CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] di sostegno reca sulle quattro facce i volti di Zuinglio, Calvino, Lutero e Maometto, il che lo fa ritenere eretto dopo la chiusura del concilio di Trento (1564), quando cioè G. B. Mazzolo era assente da quattordici anni da Messina. Anche lo stile ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] operaia alle scelte che essi programmano e impongono" (Turone, 1992, p. 483). Il L. avvertiva i rischi di una chiusura ideologica e nella relazione all'VIII congresso volle ribadire che la realizzazione di un programma di sviluppo e di trasformazione ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] , un vaudeville, musiche di scena e la "scène comique" Le compositeur (pubblicato a Parigi, 1800).Nel 1791, in seguito alla chiusura del théâtre des Beaujolais, passò a dirigere il théâtre Louvois, ove rimase fino al 1794, allorché quest'ultimo fallì ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] Il riecheggiamento esteriore dei principi della pedagogia umanistica (l'Institutio principis christiani di Erasmo, citata in chiusura), come il valore dell'esempio, applicato indistintamente alla storia, alle lettere e alla religione, seguono norme ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] tessitura a Sondrio (dove già nel corso del conflitto erano stati trasportati alcuni telai automatici), che portò gradualmente alla definitiva chiusura di quella antica di Monza.
Nel 1953 l'azienda contava così 52.000 fusi di filatura, 8.000 di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] della Unam sanctam.
Il 18 novembre 1302, nella festa della Dedicazione delle basiliche di Pietro e Paolo, a chiusura di un sinodo al quale avevano partecipato una quarantina di vescovi, Bonifacio promulga la Unam sanctam: un testo dogmatico ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] arcate articolate su due ordini binati, ionico quello superiore, tuscanico quello inferiore.
Tale loggia, posta a chiusura del cortile, ricopre tuttora diverse funzioni: definisce la terminazione del cortile, costituisce il filtro di transizione tra ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] degli anni Quaranta, temi familiari o paesaggi di Capri (luogo ideale non veridicamente rappresentato), rivelano una sorta di chiusura introspettiva ma congeniale alla sua poetica e sembrano preannunciare già la sua seconda maniera.
Dopo il 1945 fu ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] richiesta del C., si era impegnato a garantire la cooperazione dei prelati spagnoli e del suo ambasciatore a una sollecita chiusura dei lavori ed a respingere la proposta francese di traslazione del concilio a Costanza; ma a dispetto di tale impegno ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] abile scultore "per l'invenzione dell'ornamento e dell'intaglio" e di "prospetico ed insigner" per l'ingegnoso congegno di chiusura senza cardini (Ridolfi; Michiel, p. 146). Sempre nel 1523, secondo il Braguti (in Ferrari, 1919, p. 17), affrescò le ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...