FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] pubblicamente accusato di eresia. I cappuccini, tuttavia, riuscirono a superare tale difficile momento: nel 1563, prima della chiusura del concilio di Trento, venne ufficialmente approvata la loro forma di vita e definita la posizione giuridica tra ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] in occasione della riapertura dell'Università di Messina (tornata in attività con decreto del 29 luglio 1838, dopo la chiusura decretata nel 1678 a seguito della rivoluzione), il G. tenne un solenne discorso celebrativo dell'evento, che presentò come ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] , dove è attestato fra i testimoni di un atto ivi rogato il 29 giugno e come membro di una commissione per la chiusura del porto di Sant'Erasmo. Nel 1351, ancora presente in patria, venne coinvolto in una difficile contesa diplomatica. Nel corso dell ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] ospite a Napoli.
Era infatti evidente "l'influenza della polemica antiliberale ed antimoderna propria dell'Albertario, specialmente nella chiusura ed ostilità del nostro ai valori della cultura moderna, sebbene fosse stato allievo del De Sanctis. A ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] fosse per gli umori più accesamente populistici di quest'ultimo. Un'esperienza questa che risente più della precedente dell'atmosfera di chiusura e di isolamento propria di quegli anni, e che si avverte per i toni di più marcato nazionalismo, con una ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] aveva avuto un chiaro significato di esperimento, anche il B. fu incaricato, il 17 giugno 1773, di provvedere alla chiusura dei collegi gesuitici, alla dispersione degli stessi religiosi e al sequestro dei beni della Compagnia; e il B. realizzò le ...
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CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] del cavalier Francesco Roncioni, una scuola di mutuo insegnamento che presto, però, un intervento governativo avrebbe costretto alla chiusura. Seguì l'apertura dell'asilo di Firenze, per il quale si giovò sino al 1838 della collaborazione di Luigi ...
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LAURICELLA, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque il 15 dic. 1867 a Girgenti (attuale Agrigento), da Giuseppe e da Giuseppa Megna. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematica nel [...] , in connessione con le sue ricerche sulle equazioni integrali, in relazione alle "condizioni di chiusura" di un sistema di funzioni ortogonali (Sulla chiusura dei sistemi di funzioni ortogonali e dei nuclei delle equazioni integrali, in Atti della R ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] profana, nel secondo si parla "de' precetti rhetorici", nel terzo infine "delli colori rhetorici, delli gesti et esclamationi evangeliste". A chiusura del volume il B. pone alcuni sonetti in sua lode, di D. Veniero, di G. B. Valiero, di Celio Magno ...
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BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] .
Morì a Torino il 27 sett. 1861.
All'Accademia Ligustica il B., cui il carattere timido accentuava la chiusura propria dell'estrazione provinciale, trovò un ambiente sordo a qualsiasi esperienza contemporanea. Del resto la programmata esclusione di ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...