BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . st. patria,425; Parere sopra gli spagnuoli baroni sardi, sopra i diritti di signoraggio in Sardegna e particolarmente sopra il divieto delle chiusure (In Madrid dal 7 luglio al 7 sett. 1818), ibid., Mss. st. patria,188; Regole per la formaz. di un ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] : in quest'ultima lunga lettera gli chiedeva di interporre la sua opera per indurre il Bombace a trasferirsi presso di lui; in chiusura lo pregava di comporre per lui un'orazione "heroico stilo", da pronunciare di lì a un paio di mesi a Milano, in ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] , che restò nelle edicole fino al febbraio 1942, quando l’ambasciatore tedesco a Roma, Georg von Mackensen, ne chiese la chiusura perché dissonante con la propaganda dell’Asse.
In quella stagione l’orientamento di Pannunzio verso il regime può essere ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] dello Stato, Segr. part. del duce, cart. ris. [1922-43], fasc. 64/R, "Bottai", appunto in data 17 sett. 1925).
Dopo la chiusura di Epoca, nel 1926, il D. entrò nella redazione del quotidiano Il Giornale d'Italia, da quell'anno e fino alla caduta del ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] di colli di spezie e di altri prodotti orientali e circa trecento barili di tonnina. Perciò si festeggiò il loro ritorno con la chiusura di tutte le botteghe, con processioni e una messa solenne in duomo.
Il diario del B., del tutto privo d'impegno ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] Peyròn tenne, con il nome di Ethalides, lezione all’Accademia dei Teosebi (sodalizio sorto durante il periodo di chiusura della facoltà teologica, compiuta per mano francese).
Il nome accademico deriva dai legami con Caluso: Aethalides, figlio di ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] rendere la parlata del ceto medio cittadino, del quale il C. coglie con finezza psicologica i tratti caratteriali più tipici: la chiusura in sé, la diffidenza, la segretezza, la gelosia della propria intimità. L'epoca che fa da sfondo è quella dell ...
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CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] ), tra i pezzi più preziosi della produzione C. sono da ritenere quelli dipinti in turchino e lumeggiati d'oro.
Con la chiusura della fabbrica nel 1770, non si ha notizia di altri C. ceramisti; resta da ricordare soltanto che dal figlio di Giovanni ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] dei circuiti inducente e indotto, il F. indagò il fenomeno nelle tre circostanze in cui può avvenire, cioè per l'apertura o la chiusura del circuito inducente, per il moto relativo tra l'indotto e l'inducente e per il moto relativo delle parti di uno ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] Salles, per gravi contrasti sorti all'interno della compagnia tentarono addirittura di assassinarlo per mezzo di alcuni sicari. La chiusura della Foire Saint-Germain coincise dunque con il momento più grave della crisi tra il capocomico francese e l ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...