BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] di A. Giolitti e F. Diaz. Con l'uscita dalla direzione di P. Secchia, si suggellava poi, non solo la definitiva chiusura di un vecchio scontro interno, ma anche l'inizio del trapasso della vecchia guardia staliniana. Entrava nel comitato centrale una ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] promulgata insieme al decreto sull’ecumenismo Unitatis redintegratio il 21 novembre, ultimo giorno del terzo periodo. Nel discorso di chiusura il papa volle poi dichiarare Maria «madre della Chiesa», suscitando consensi ma anche critiche. Dal 2 al 5 ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] della Motta e da altri esponenti dell'élite politica e culturale torinese; ne fu un membro assiduo e attivo sino alla chiusura nel 1796. Nelle prime riunioni a cui prese parte lesse le bozze di una traduzione italiana del Cantico dei Cantici, cui ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] . Rientrato in patria verso il 1754, insegnò per breve tempo filosofia nel seminario di Cerreto Sannita ma, scoraggiato dalla chiusura culturale di quell'ambiente, rientrò ben presto a Napoli. Dopo il 1760 conobbe una svolta importante, destinata a ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] fu affittata, pur continuando a portare il nome dei Pecile, ai Mattiuzzi, che ne proseguirono l’attività fino alla chiusura negli anni Quaranta. Iscritto alla prima loggia massonica udinese, dal 1824 Gabriele fu oggetto di attenzione da parte della ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] "Nelle case delli heredi d'Aldo romano, e d'Andrea d'Asola suo suocero", dopo aver subito una temporanea chiusura, riaprì i battenti nel 1533 grazie all'intervento del M., sempre più coinvolto nelle attività editoriali ma anche insofferente verso ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] , in testa al quale, in località Mannore, costruì una torre di guardia con funzione di riparo per le paratie di apertura e chiusura (Ricci, 1891, p. 99; Marinelli, 1911-12, pp. 91-99). Meno probabile, ma affermato da testi settecenteschi, è che il F ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] protagonista di un episodio di resistenza all'autorità del viceré.
Nel Parlamento siciliano del 1609, la cui seduta di chiusura si tenne a Palermo il 22 maggio, fu offerto al viceré Juan Fernández Pacheco, duca d'Escalona, un donativo straordinario ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] apostolica Constituti iuxta verbum prophetae con la quale erano ratificati i decreti del concilio e se ne sanciva la chiusura, rallegrandosi della ristabilita pace e della fine dello scisma gallicano.
Nel gennaio precedente, il G. aveva permutato il ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] apparirà come erede del C. in un atto del 22 ag. 1485, ricordato dal Bertoni (Guarino, p. 112). Il distico di chiusura d'un epitaffio in onore del padre testimonia che anche il primogenito Giacomo si era dedicato alla mercatura (cfr. Cessi, p. 25 ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...