PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio
Ezio Ritrovato
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio. – Nacquero entrambi a Bari, da Beniamino, armatore e poi comandante di velieri, e da Teresa Volpe, figlia di un armatore [...] dell’Ottocento andava rapidamente deteriorandosi a seguito di scelte governative di politica commerciale internazionale – chiusura del mercato francese dopo la svolta protezionistica del 1887 – particolarmente penalizzanti per quelle produzioni ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] italiani. 1849-1852, Napoli 1942, p. 92 n. 23). Rivelatrici di una sua graduale adesione a una linea di totale chiusura erano la "resistenza di carattere confessionale" (Coppini, p. 410) da lui opposta alle tesi industrialiste di Ridolfi e la ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] e per il presidente del "Consiglio di Yndia", i quali dovevano probabilmente giudicare il valore della sua opera. In chiusura il F. annunciava un nuovo viaggio in Brasile per disobbligarsi con l'ex governatore della colonia Francesco de Sousa, il ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] consistenza numerica e per una affermazione economica non sufficientemente consolidata, che tendevano ad opporsi alla linea di chiusura sociale e politica portata avanti dalla parte guelfa. Nel 1378 il D. stesso venne "ammonito" come ghibellino ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] 2011, p. 96). L’azienda cessò la sua attività nel 1986, nella congiuntura definita ‘guerra della pasta’, sfociata nella chiusura di molti, piccoli e medi, pastifici meridionali, a vantaggio di grandi gruppi nazionali. Subentrò la Barilla, che, a sua ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] ad accrescersi in proporzione alla prosperità che la sua opera assicurava agli affari dei Medici. Il 24 marzo 1451, alla chiusura del "libro segreto" della compagnia generale, "libro" che egli aveva tenuto per quindici anni, il capitale sociale della ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] Brasier per produrre automobili su licenza di quest'ultima, non era riuscita a decollare e nel 1910 si avviò alla chiusura.
Nella nuova fabbrica la Lancia apparve notevolmente irrobustita. Nel 1911 gli operai, 390, erano più che quintuplicati e netto ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] , al presentarsi di quelle gravi crisi di liquidità che, a partire dal 1890, l’avrebbero condotta alla liquidazione e alla chiusura nel 1907.
Il 18 novembre 1886, Pavoncelli fondò una propria banca in forma di società anonima, il Credito Agricolo di ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] a 1.400.000 lire, a fronte di un capitale fisso di 300.000 e di uno mobile di 280.000. A chiusura del decennio, nel rivendicare i traguardi raggiunti, il G. denunciava con parole accorate le discriminazioni cui la politica governativa lo sottoponeva ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] a vantaggio, relativo, della capitale, la disillusione provata ne facilitò lo scivolamento verso il disimpegno e la chiusura municipalistica. Continuò a soggiomare a Napoli, in particolare nell'autunno del 1797, ma anche l'attività di maggior ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...