DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] come il seguito del D. sia autentico. Dell'intenzione di scrivere una seconda parte ce ne dà conferma lo stesso autore in chiusura del suo libro, ma dell'esistenza di un seguito della Partenope liberata ne parlerà poi, per primo, F. A. Soria solo nel ...
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Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] . L'interazione è anche dimostrata sperimentalmente: un esempio classico è l'aumento dei sintomi vertiginosi al momento della chiusura degli occhi in pazienti che hanno lesioni vestibolari. Un'altra spiegazione è data dalla teoria del 'conflitto ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] (goniotomia anulare, goniotrabeculotomia, scierectoiridencleisis) e l'introduzione dell'uso della neve carbonica per via transcongiuntivale per la chiusura di rotture nel distacco retinico e per via epiteliale nel glaucoma. Il B. fu, infatti, il ...
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Pleura
Gabriella Argentin
Red.
La pleura (derivato del greco πλευρά, "costa, fianco") è una tunica sierosa che riveste il polmone; in corrispondenza dell'ilo polmonare si flette su sé stessa per tappezzare [...] che le cavità si separano completamente tra di loro. Occasionalmente, specie dal lato sinistro, non si verifica la chiusura dell'orifizio pleuroperitoneale e persiste una comunicazione congenita tra i due spazi. Tutte le cavità sierose che risultano ...
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Tegumentario, apparato
L'apparato tegumentario è costituito da cute e da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) e ghiandole mammarie. La cute funge sia da organo di separazione [...] primariamente deputati a trasferire il calore veicolato dal sangue verso la sua superficie. In ambiente freddo, la chiusura di questi vasi (vasocostrizione) può ridurre notevolmente il flusso di sangue alla superficie cutanea, così da minimizzare ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] oculare e sugli annessi. Fece totalmente ricostruire l'aula. che dotò di un sistema meccanico, comandato elettricamente, per la chiusura delle tende - una novità per l'epoca - per la proiezione di preparati microscopici, di diapositive e, in seguito ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] l’internamento portava l’individuo «alla perdita del proprio tempo, del proprio spazio, del proprio corpo, alla chiusura del mondo intorno a lui» determinava necessariamente la crisi dei tradizionali ruoli operativi e organizzativi dell’istituzione ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] si ha quando la pianta si avvale dei normali meccanismi fisiologici per ostacolare o impedire l’attacco dell’ospite (per es., chiusura degli stomi); d) indotta, o agronomica, che si ottiene mediante la selezione, l’innesto o l’ibridazione di varietà ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] la consistenza di una "trachea di pollo" e possono perfino ossificarsi; negli arti può derivarne mediante trombosi la chiusura del vaso e quindi la cancrena.
L'arteriosclerosi costituisce il terreno fondamentale della patologia della vecchiaia ma non ...
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La collassoterapia chirurgica della tubercolosi polmonare ha conseguito grandi progressi in quest'ultimo ventennio, grazie anche agli essenziali contributi della scuola tisiologica italiana.
Le toracoplastiche. [...] delicata e non sempre agevole, scollamento che si arresta quando il cavo abbia raggiunto le dimensioni volute. La chiusura ermetica della breccia operatoria pone fine all'atto chirurgico. La cura di mantenimento è delicata e consiste dapprima nello ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...