PROSTATA (XXVIII, p. 363)
Ermanno Mingazzini
Per le malformazioni congenite, per i traumi, per i rari tumori benigni, per i calcoli, per le infezioni croniche, rimangono consigliabili le cure già conosciute. [...] di alcuni autori all'esecuzione della cosiddetta prostatectomia ideale, ossia all'asportazione dell'organo ipertrofico seguita dalla chiusura "per prima" della vescica (Hey). Un'altro metodo che è riassommato è la prostatectomia perineale, ma già ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] -statistica di Milano, fondata da G. Ferrario, e ne divenne vicepresidente. Nel 1849 e nel 1850, dopo la chiusura delle università di Pavia e di Padova in conseguenza degli avvenimenti politici, impartì, nei corsi approntati dall'Ospedale Maggiore ...
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botanica C. di calore (o c. d’estate) Appassimento vistoso che si manifesta nelle piante, per lo più erbacee, nei giorni molto caldi e soleggiati d’estate, a causa di eccessiva traspirazione. C. di sole [...] nell’ariete idraulico per sollevare liquidi: v. fig.). Il fenomeno ha grande importanza nelle condotte soggette a forti pressioni e chiusure rapide e rende necessari adeguati provvedimenti per evitarlo (deflettori del getto, scarichi sincroni con la ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] attraverso l'arco metallico. Alla dottrina del Galvani si oppose A. Volta, il quale dimostrò che nell'arco di chiusura composto di due metalli eterogenei è contenuta una sorgente intrinseca di elettricità: ne nacque una lunga controversia tra il ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] di corpuscoli che si muovono disordinatamente attraversando piccolissimi pori e canali, la malattia consisteva, invece, nella chiusura di tali strutture e nella conseguente difficoltà o impossibilità del movimento dei corpuscoli. Galeno (ca. 130 ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] ossia della tendenza, nel processo percettivo, a scegliere sempre la Gestalt (forma) migliore, quella della chiusura (cioè della tendenza a completare, organizzandole in una Gestalt, configurazioni percettive incomplete). La tendenza all’equilibrio ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] e psicosemiogeneticamente deriva: l’autismo, cioè il disinteresse per il reale e il ripiegamento in sé stessi, con chiusura al rapporto interpersonale o sua deformazione, dissociazione fra idee e affettività, fra il proprio mondo interiore e il ...
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La parte inferiore di una cosa o di qualunque cavità, o anche la parte più lontana rispetto all’osservazione.
Anatomia
La parte emisferica o terminale di un organo cavo o di altra formazione ricurva. [...] che protegge il f. dalle successive fasi di erosione.
Tecnica
Nelle costruzioni meccaniche, ciascuna delle due estremità di chiusura dei recipienti in pressione di forma cilindrica. Nella costruzione navale è la struttura, oggi comune, del fondo ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] problema fisiologico principale. Il rilassamento muscolare è assente nel treno anteriore e nel collo del bestiame bovino. La chiusura degli occhi è estremamente rara nel bestiame bovino, e d'altra parte brevi manifestazioni di lagoftalmo sono state ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ‘intorni’ soddisfacenti convenienti postulati (s. di intorni), oppure assegnando per ogni sottoinsieme A dello s. la sua ‘chiusura’ Ā, sempre in modo che siano soddisfatti degli assiomi ben determinati, detti assiomi di Kuratowski (questi sono: A ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...