DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] come il seguito del D. sia autentico. Dell'intenzione di scrivere una seconda parte ce ne dà conferma lo stesso autore in chiusura del suo libro, ma dell'esistenza di un seguito della Partenope liberata ne parlerà poi, per primo, F. A. Soria solo nel ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] (goniotomia anulare, goniotrabeculotomia, scierectoiridencleisis) e l'introduzione dell'uso della neve carbonica per via transcongiuntivale per la chiusura di rotture nel distacco retinico e per via epiteliale nel glaucoma. Il B. fu, infatti, il ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] oculare e sugli annessi. Fece totalmente ricostruire l'aula. che dotò di un sistema meccanico, comandato elettricamente, per la chiusura delle tende - una novità per l'epoca - per la proiezione di preparati microscopici, di diapositive e, in seguito ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] anche tramite il Redi, il C. stabilì rapporti con esponenti della cultura dell'epoca, cercando costantemente di sfuggire alla chiusura provinciale; tra i suoi conoscenti e corrispondenti vi furono, tra i medici, il Malpighi, il Bellini, lo Zambeccari ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] completamente dalle istituzioni locali, che a loro volta non erano obbligate a mantenerlo. Contro il concreto rischio di chiusura si erse dunque il G., che, nel Consiglio comunale e sulle colonne della Gazzetta ferrarese, promosse una strenua ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] , e nella efiminazione del loro habitat attraverso la sistemazione dei corsi d'acqua, l'interramento dei ristagni, la chiusura di cisterne e pozzi. Prevedeva, inoltre, lo snidamento per mezzo dell'affumicazione e l'uccisione degli anofelì, raccolti ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] ad altre compatibili con la vita, come il meningocele, aventi per fondamento unitario un disturbo del processo di chiusura del primitivo tubo neurale, talvolta associato a manifestazioni viscerali e a carico delle estremità come nel caso della ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] les jésuites, les devôts, les ennemis de Choiseul, les médecins: tout enfin" (Nicolini, p. 105) - e ormai giudicava la chiusura degli spazi di libertà politici e culturali esiziale per l'azione e le battaglie dei philosophes, arrivando persino a ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] in collab. con M. Patel); l'approccio chirurgico al trattamento di alcune malattie dell'apparato respiratorio (Elioterapia e chiusura del cavo come trattamento delle pleuriti croniche fistolizzate, in Annali italiani di chirurgia, III [1924], pp. 349 ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] espressa a Paladino dal Consiglio accademico, il ministro non esitò a disporre la destituzione del direttore e la chiusura della Scuola. La notizia provocò vivaci dimostrazioni dei frequentanti, lo sciopero generale degli studenti di tutte le scuole ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...