qaddīsh Preghiera di esaltazione divina, usata nella liturgia ebraica per la chiusura di riunioni di preghiera e di studio, e nella commemorazione dei defunti. Ne esistono una versione breve e altre più [...] lunghe per diverse circostanze. Alcuni brani sono molto simili al Padre nostro ...
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Bose, Comunità di Comunità monastica ecumenica fondata a B., nei pressi di Magnano (Biella), da Enzo Bianchi (n. 1943) nel 1965, alla chiusura del Concilio Vaticano II. ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] al pari di altre nella penisola. Obbedendo quasi a una moda letteraria del tempo, il reverendo Michel’Angelo Mariani tracciò la storia della sede illustre dell’assise ecumenica, ne esaltò l’antichità, ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] della lista degli eleggibili imposta da Filippo II.
Lo storico V. Capialbi, in un cenno dedicato al G. nell'opera sulla Chiesa tropeana - illustrata con documenti ormai dispersi - scrisse che egli nacque ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] et spes che, dopo un lungo e faticoso itinerario, è stata approvata il 7 dicembre 1965, il giorno precedente la chiusura del concilio. La Chiesa, si afferma in tale documento, deve dare una risposta concreta ai grandi problemi che caratterizzano il ...
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Protagonista dell'omonimo libro della Bibbia. La moabita R., antenata di Davide, rimasta vedova di un israelita sposa un parente del marito, Boaz, in ossequio alla legge ebraica. Il libro mostra apertura [...] verso gli stranieri, e potrebbe essere stato composto in epoca postesilica, in polemica con il crescente atteggiamento di chiusura ed esclusività. ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] importanti uffici nella curia. Si adoperò immediatamente per la riapertura del Concilio di Trento, sostenendone i lavori fino alla chiusura (3 dic. 1563): intanto era stato ordinato prete e nello stesso anno fu fatto vescovo. Nel sett. 1565, chiuso ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] gli anni della lega di Cambrai compì i suoi studi, prima a Padova, finché nel 1509 le vicende della guerra non determinarono la chiusura dello Studio padovano, poi a Bologna, e infine a Siena, dove si laureò in utroque iure con Antonio da Venafro e ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] filosenatoria e ostile ai "quarantiotti"; eletto tra i correttori alle leggi, nel novembre 1744 propose al Consiglio dei dieci la chiusura del ridotto di S. Moisè, "fomento e forza" del gioco. Egli sperava in una rapida e brillante carriera ai ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] ’anni, dal 1517, anno in cui affisse alla porta della chiesa di Wittenberg le celebri 95 tesi, al 1563, anno di chiusura del Concilio di Trento, Lutero cambiò il volto religioso dell’Europa e, in prospettiva, di tutto l’Occidente cristiano
Dio e gli ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...