BELLOMO, Agapito
Romeo De Maio
Nacque a Roma non più tardi del secondo decennio del sec. XVI. Non abbiamo notizie della sua giovinezza né dei suoi primi passi nella vita ecclesiastica. Solo verso la [...] (13 dicembre 1562-novembre 1563) essa fu rigida, il B. la seguì. Perciò il cardinal Borromeo ancora dieci mesi dopo la chiusura del concilio gli scrisse: "Le fatiche meritevoli di V. S. R. et l'honorate sue qualità sono conosciute e stimate dalla ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] esplicito invito al vicario generale a regolarizzare e controllare l'andamento dei lavori anche se, per salvaguardarne l'agilità e la chiusura, si dovesse affidare l'incarico ad altro gesuita. Ciò non avvenne, ma il libro fu stampato solo nel 1673.
L ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] a Roma, esasperò infine la Repubblica che, sobillata dal Querini, notificò al C. la sua espulsione e la chiusura della nunziatura (25 luglio 1750) e contemporaneamente richiamò da Roma il suo ambasciatore Pietro Andrea Cappello.
Il nunzio, lasciato ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] il governo e, insieme, contro il dominio feudale dei principi di Sangro, il D. non parve assumere una posizione di chiusura pregiudiziale; così, quando ai primi di febbraio la reazione legittimista travolse i repubblicani e ne arrestò i più noti ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] il collegio di Genova, fondò il circolo cattolico universitario di Torino, aprì le residenze di Savona e Vercelli e salvò da chiusura il collegio di Cuneo. Nel giugno 1903 trasferì il noviziato da Chieri ad Avigliana in Val di Susa. Dopo sue ripetute ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] ferma adesione ideologica al principio dell'alleanza fra trono e altare, portarono il F. a posizioni di netta chiusura prima verso i fermenti rivoluzionari quarantotteschi, poi verso il processo risorgimentale.A causa delle gravi infermità, e forse ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] la diocesi per recarsi al concilio di Trento, dove giunse al più tardi l'8 ott. 1562 restandovi fino alla chiusura, nel 1563.
Il Facchinetti svolse un ruolo di primo piano in varie occasioni, schierandosi insieme ad altri canonisti "zelanti" - come ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...]
Quello documentato nelle carte di Possevino è solo un caso tra moltissimi altri di come a pochi anni dalla chiusura del concilio il progetto concepito negli anni Trenta e successivamente rielaborato dai padri conciliari, mirante a ricondurre la cura ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] sul terreno sociale, preparandosi ai mutamenti sicuramente radicali del dopoguerra. Se per i più anziani poteva essere la chiusura di una parentesi, non era così per la generazione dei venti-trentenni, nella cui formazione la memoria del movimento ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] di pilotare questo cambio di direzione, ma entra in conflitto con le autorità fasciste, che ne ottengono la chiusura nel 192884. La Curia non può infatti resistere alle pressioni senza compromettere le trattative per i Patti Lateranensi. Inoltre ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...