BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] profana, nel secondo si parla "de' precetti rhetorici", nel terzo infine "delli colori rhetorici, delli gesti et esclamationi evangeliste". A chiusura del volume il B. pone alcuni sonetti in sua lode, di D. Veniero, di G. B. Valiero, di Celio Magno ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] : in quest'ultima lunga lettera gli chiedeva di interporre la sua opera per indurre il Bombace a trasferirsi presso di lui; in chiusura lo pregava di comporre per lui un'orazione "heroico stilo", da pronunciare di lì a un paio di mesi a Milano, in ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] Peyròn tenne, con il nome di Ethalides, lezione all’Accademia dei Teosebi (sodalizio sorto durante il periodo di chiusura della facoltà teologica, compiuta per mano francese).
Il nome accademico deriva dai legami con Caluso: Aethalides, figlio di ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] un accordo tra il Papato e il nuovo Regno d'Italia. Certamente alla sua flessibilità era estraneo qualunque atteggiamento di chiusura; ma era anche indiscutibile la sua devozione a Pio IX, dal quale dipendevano tutte le sue ambizioni di carriera e ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] la proibizione per i seminaristi di compiere in fabbrica periodi di lavoro, a cui seguì l’anno successivo la chiusura del seminario della Mission de France, mettendo temporaneamente fine all’esperienza dei preti operai. Nello stesso anno, intervenne ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] cosiddetta "presoppressione" e anticiparono il breve papale del 21 luglio 1773 che sanzionò la definitiva soppressione della Compagnia: la chiusura al pubblico della chiesa di S. Ignazio, l'intimazione ai novizi e ai chierici di deporre l'abito e ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] il vero motivo della sua presenza a Trento, il G. ottenne il permesso di ritirarsi e lasciò la città prima della chiusura del concilio. Ormai era vecchio e non godeva di buona salute. Anche l'ultima speranza di ottenere il cappello cardinalizio (per ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] atti del VI concilio provinciale di Baltimora sui quali redasse un "voto".
La rivoluzione romana del 1848-49 provocò la chiusura delle residenze gesuite. In virtù della sua cittadinanza americana, il G. restò a Roma continuando a vestire la tonaca e ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] un'occasione, essendosi trattenuto troppo con i prigionieri, non fece in tempo a rientrare a Galata prima della chiusura delle porte. Arrestato, venne liberato su cauzione dal balio di Venezia Giovanni Francesco Morosini e dall'ambasciatore francese ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] 19 apr. 1418 lesse durante la sessione generale il decreto di convocazione del futuro concilio, e il 22 la sentenza di chiusura con la proclamazione delle indulgenze; poi lasciò Costanza col papa e con la Curia romana, che seguì sulla via di Ginevra ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...