MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] atto d'accusa contro le autorità del collegio e le connivenze gerarchiche di cui queste godevano. In alternativa alla chiusura, sembra che egli privilegiasse l'ipotesi dell'acquisto di schiavi negri, che l'esperienza aveva dimostrato più resistenti ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] da imposizioni autoritarie e vessatorie.
Dopo aver estirpato le pratiche quietistiche, appoggiate dal suo predecessore Marino Zorzi, con la chiusura dell'oratorio di S. Maria delle Consolazioni, a compimento della sua opera riformatrice, tra il 9 e l ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] quale M. aveva catturato gli animi di tutti con la profondità della dottrina e la virtuosità della sua condotta e, in chiusura, auspica per lui un avanzamento di status, come guida della diocesi di Spoleto o di un'altra diocesi di maggior prestigio ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] speranza di impadronirsi dei suoi beni.
Il delitto era avvenuto già da alcuni giorni; i vicini, insospettiti dalla chiusura così prolungata della casa dell'avvocato concistoriale, vi irruppero trovando il cadavere ormai putrescente. Il corpo del D ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] delle sedute frequentava gli inviati degli altri potentati e poteva così arricchire le sue relazioni alla corte toscana. Dopo la chiusura dei lavori conciliari dell'8 dic. 1563 il G. si trattenne ancora a Trento qualche giorno; quindi lasciò la città ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] dai primi di novembre unico rappresentante del sovrano aragonese a Mantova, il D. si trattenne probabilmente nella città fino alla chiusura della Dieta il 14 genn. 1460.
Fino a questo momento niente faceva supporre che il D. non si sarebbe mantenuto ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] e amministratore. Di fatto la nomina di Poderico coincise con la riapertura dello Studio napoletano, dopo numerosi anni di chiusura a causa delle tormentate vicende della caduta del Regno aragonese. Giangiuseppe Origlia (1754, p. 5), antico storico ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] , nella diocesi di Bologna. Nel 1530 il B. partecipò al congresso di Bologna, assistendo all'incoronazione dell'imperatore. Alla chiusura del congresso accompagnò Carlo V sino a Trento. Nello stesso anno fu nuovamente inviato da Clemente VII presso l ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] venne ingiustamente coinvolto. Giustino, forse già dal 523, adottò una serie di provvedimenti contro gli ariani: dalla sistematica chiusura delle loro chiese, alla loro esclusione da ogni pubblico incarico. Dall'agosto di quell'anno G., in totale ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] il M. e il granduca è testimoniato anche dalla lettera pastorale dell'8 apr. 1785, con cui si annunciava la chiusura delle vecchie compagnie per costituirne di nuove senza beni propri e operanti all'interno delle singole parrocchie, contemporanea a ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...