Corea
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva [...] ’interno dell’aristocrazia. Nel 19° sec. vi furono persecuzioni violente contro cristiani e missionari, mentre si accentuava la chiusura verso il mondo esterno. La Convenzione di Tianjin (1885) stabilì un accordo tra cinesi e giapponesi per una sorta ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] distinse fra gli altri banchieri di Roma e fu abile nell'imporsi dopo la morte del Chigi (1520) e la successiva chiusura del suo banco (1528), anche se subentrarono in temibile concorrenza banchieri genovesi, come pure i tedeschi Fugger e Welser. La ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] ; tuttavia, dopo la pubblicazione del cosiddetto White paper del 1939, che raccomandava uno Stato unico binazionale, la graduale chiusura dell’immigrazione ebraica e restrizioni all’acquisto di terre arabe, B.-G. si convinse che l’Inghilterra andasse ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] ducis Ferrariae"), della dodicesima e ultima, il 16 marzo 1517, quando intervenne con un'aggiunta limitativa sulla formula di chiusura del concilio.
Oltreché di Alfonso, il C. fu uomo del cardinale Ippolito d'Este: quando questi, undicenne, ebbe la ...
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Costantinopoli
Città fondata da Costantino il Grande sulla preesistente Bisanzio e solennemente inaugurata nel 330; fu per 11 secoli capitale dell’impero bizantino. Dall’espressione greca eis ten polin [...] monasteri, contro i quali a nulla valsero i provvedimenti eccezionali adottati spesso dagli imperatori (Leone III l’Isaurico con la chiusura della scuola teologica nel 724 e il decreto dell’iconoclastia, 726). Fu centro culturale di primo piano per l ...
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BERTA
Sofia Boesch Gajano
Figlia del conte Lotario e appartenente con ogni probabilità alla famiglia dei Cadolingi, nacque all'inizio del sec. XI; ogni più precisa datazione può solo essere congetturale. [...] : per sostenere la continuità dell'istituzione di queste monache vallombrosane, la tradizione dell'Ordine asserisce che dopo la chiusura di Cavriglia, avvenuta verso la fine del sec. XI, esse avrebbero continuato a vivere proprio a SS. Vittore ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di Atene; il periodo ellenistico (dal 323 a.C., data della morte di Alessandro Magno, al 529 d.C., data della chiusura dell’università di Atene), suddiviso a sua volta in due periodi: l’alessandrino (fino alla conquista romana) e il romano. Assai ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] , partecipando all’Unione di Utrecht, finché nel 1584 si sottomise ad Alessandro Farnese. Da allora G., rovinata commercialmente dalla chiusura della Schelda, divise le sorti dei Paesi Bassi cattolici, prima sotto la Spagna e poi con gli Asburgo d ...
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Francia
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-occidentale. La popolazione è risultata di 58.518.395 ab. al censimento del 1999 e di 61.044.000 circa secondo stime ufficiali [...] mineraria - l'ultima miniera di carbone, in Mosella, è stata chiusa nel 2004, ed è prevista per il 2013 anche la chiusura del pur recente giacimento gassifero di Lacq - la Francia resta un buon produttore di ghisa e di acciaio, nonché di zinco ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] tendano ora a ritornare a un volume di scambi il più vicino possibile ai livelli del passato per cercare di evitare la chiusura di molte imprese e un'elevata disoccupazione, anche perché solo in pochi casi i vecchi fornitori o i vecchi clienti sono ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...