Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] cura, se non in poche voci isolate, restando preda di un adattamento passivo al sistema dominante e alla chiusura dell’ambiente accademico», ancora saldamente attaccato agli impianti di stampo positivistico che risalivano al secolo passato, «con poca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] di analisi quantitativa Romeo intendeva dare, e che lo avrebbero portato qualche anno più tardi a esplicitare una chiusura senza appello rispetto alla storiografia delle «Annales» (cfr. G. Galasso, Romeo nella storiografia del Novecento, in Il ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Chiesa romana.
Propostosi di scrivere la Geschichteder Stadt Rom im Mittelalter, il G. si trovò di fronte al problema della chiusura degli Archivi vaticani, presso i quali solo lo storico norvegese P.A. Munch aveva avuto la fortuna di accedere in ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] ; di questa area, del resto, condivideva la convinzione che la conclusione del processo unitario nazionale avesse comportato la chiusura di un ciclo politico e ideale, nel senso che il compito primario fosse ora concentrato sulla soluzione di tipo ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] II avrebbe forse avuto ripercussioni meno negative sul sistema sociale e politico del Granducato.
Nel clima di maggiore chiusura intellettuale e di severo rigore poliziesco imposto dal restaurato governo lorenese, il G. prese a dedicarsi quasi ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] i latenti umori antisemiti. Inoltre, egli individuava nel ritrovato dinamismo della produzione industriale tedesca, nella contemporanea chiusura a essa dei mercati mondiali, e nella pervicace e rancorosa ostinazione delle potenze vincitrici europee ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] assunse toni assai drammatici a causa dei moti antispagnoli scoppiati a Roma e nel Lazio; il re Filippo ordinò la chiusura delle nunziature di Madrid e di Napoli, il richiamo dei rappresentanti spagnoli da Roma per piegare la resistenza del papa ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] pungente e combattivo di polemiche storiografiche, anche se talvolta una certa ruvidezza di carattere e una troppo rigida chiusura nei confronti di nuovi indirizzi di ricerca nei confronti di singoli studiosi e lo isolavano rispetto alle nuove ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] dopo. Ruolo delicato quello del F. sul quale gli storici danno un giudizio drastico, attribuendo al suo operato la causa della chiusura nel 1682 dei rapporti tra Genova e la Porta. In verità la sua azione, almeno sino al 1671, deve essere giudicata ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] quanti avessero aiutato le città ribelli e per studenti e professori che avessero continuato a tenere lezioni contravvenendo alla chiusura delle università e delle scuole stabilita dallo stesso atto. In quanto banditi, coloro che furono colpiti dal ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...