PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] , al presentarsi di quelle gravi crisi di liquidità che, a partire dal 1890, l’avrebbero condotta alla liquidazione e alla chiusura nel 1907.
Il 18 novembre 1886, Pavoncelli fondò una propria banca in forma di società anonima, il Credito Agricolo di ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] le autorità germaniche stavano per chiedere un elenco generale degli ebrei e preparavano una lista di ostaggi, ordinò la chiusura della comunità, informando del pericolo quanti più poté; ed egli stesso passò nella clandestinità. Dopo il primo grande ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] di affidare Toron e Chastel Neuf ai Cavalieri teutonici a danno della principessa Alice d'Armenia, la totale chiusura, garantita da un consolidato patrimonio giuridico, al recepimento di modelli imperiali di sovranità. Ogni questione riguardante la ...
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nobilta
nobiltà
La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o erano) connessi a tale appartenenza.
Antichità
Sarebbe [...] cavaliere), anche se la monarchia affermò il diritto di tenerne aperta, o socchiusa, la porta, in certi casi. La chiusura ereditaria della cavalleria giunse al punto che, anche senza aver passato l’adoubement, i figli dei cavalieri godevano (fine del ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] al successivo congresso dell'U.S.I. (Milano, 4-7 dic. 1913) ma prese la parola solo nel comizio di chiusura. Era ormai divenuto uno dei massimi dirigenti del sindacalismo rivoluzionario italiano e in quel periodo venne ripetutamente segnalato per una ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] vi si qualificò. A testimonianza dell'influenza politica del G., che continuò a detenere la carica di accoppiatore fino alla chiusura delle borse dello scrutinio nel 1455, è una lettera del 14 ag. 1454 di Francesco Caccini a Bartolomeo Cederni, nella ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] crisi del 1860, iniziata in aprile con i moti della Gancia a Palermo e la conseguente repressione. Di fronte alla chiusura del sovrano verso ogni concessione, a maggio, dopo lo sbarco di Garibaldi, rifiutò di assumere la luogotenenza in Sicilia per ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] . 727).
Paolo Giovio (1566, I, c. 8rv) fornisce una descrizione vivacissima della violenta reazione di Pandone di fronte alla chiusura totale a ogni trattativa da parte del re francese: malgrado le sue insistenze, infatti, non riuscì neanche a essere ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] , come testimoniano gli Opuscoli risguardanti la pubblica economia, pubblicati con l'Apologia del 1795.
È probabile che la chiusura, nei primi anni Novanta, di ogni spiraglio riformista nel Regno e il coinvolgimento dello stesso Matteo Galdi nei ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] un nuovo astro, l'abate Q. Viviani, raccomandato dal Cesarotti, il quale per compiacerla il 19 ag. 1809, alla chiusura dell'anno scolastico dei liceo, pronunciò un Elogio di Daniele Florio udinese, che sarà poi pubblicato (Udine 1812).
Gli eventi ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...