UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] e militari, le persone dei dirigenti e questioni attinenti il comune senso del pudore. Nello stesso tempo, la chiusura culturale del paese nei confronti dell'Occidente determina mancanza di informazioni e l'attività di controllo della dittatura dello ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] dell'IBC e realizza, nel 1965, Ukamau, un film contro corrente sui rapporti tra Indios e meticci che porta alla chiusura dell'IBC. Insieme a O. Soria, sceneggiatore, e R. Rada, direttore di produzione, Sanjinés fonda il Grupo Ukamau che teorizza ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] anche alla convocazione di questo concilio, e poteva giustificare la precisazione, data all'inizio del Capitulare redatto alla chiusura dei lavori, che i vescovi partecipanti vi si erano recati in forza della autorità apostolica e per ordine del ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] anche il rilancio delle mai sopite persecuzioni antiebraiche, con conseguente ampliamento del ghetto romano, successiva sua chiusura con obbligo di trasferimento al suo interno delle attività commerciali precedentemente svolte in città e censimento ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] in linea con la tradizione domenicana e con l'eredità di Bonifacio VIII risultò il suo atteggiamento di rigorosa chiusura verso i francescani spirituali, che non mancarono di reagire con la consueta violenza verbale, come si può desumere dall ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] partecipazione culturale e sociale che i suoi amici, da Faenza a Pesaro, da Milano a Roma, avevano molto apprezzato; la chiusura a ogni effettiva attività di pubblica amministrazione nel suo paese (attività per la quale il B. sembra avere avuto gusto ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] dissidente, introdusse nel curriculum di Harvard gli studi europei più recenti sul mondo fisico. Nel 1686, dopo la chiusura dell'Accademia di Newington Green ‒ che offriva un'alternativa agli studenti che non potevano giurare fedeltà alla Chiesa ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] dei profeti ebraici, ricollocati da Eusebio nella giusta posizione e autorità contro i tentativi di delegittimazione porfiriani. La chiusura definitiva dell’opera al 325/326 sicuramente ha il senso di celebrare sia la ritrovata unità dell’Impero ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] dentro l'altro a formare la canna; così i cannoni divennero ancora più robusti e precisi. Perfezionati sistemi di chiusura ermetica della culatta, per impedire la fuoruscita dei gas, completarono lo sviluppo dell'artiglieria in questo periodo.
Nel ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] di una forza di occupazione, del tutto estranea alla popolazione locale che non di rado ricambia assumendo atteggiamenti di chiusura, quando non dichiaratamente ostili. Si incrina così l’immagine dell’ufficiale e si mette in dubbio il suo ruolo ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...