GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] del partito, differenziandosi così sia dalle posizioni del gruppo di G.M. Serrati, sia da quelle dei riformisti.
Dopo la chiusura del periodico L'Unione, la G. si trasferì a Palermo per dedicarsi al consueto lavoro di propaganda, reso più difficile ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] in palazzo Rainegi. Il prevalere del lavoro politico, con le intense vicende degli anni '60, ne determinarono la chiusura: esse però - come ricordava il Giornale delle associazioni operaie italiane del 6 marzo 1864 - non passarono invano in ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] e Bibl.: I documenti relativi al consolato sabaudo a Trieste, alla vicenda del mancato exequatur, conservati, dopo la chiusura del consolato francese a Trieste, negli archivi parigini del Ministère des Affaires étrangères, o all'Archivio di Stato di ...
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BISAGLIA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 31 marzo 1929 da Sante e da Santa Canato. Dopo le scuole elementari intraprese la strada per il sacerdozio, entrando nel seminario vescovile di [...] gruppo parlamentare democristiano e fu membro della commissione Esteri. Negli ultimi interventi politici ribadì le sue posizioni di chiusura nei confronti del partito comunista e la sua propensione ad una progressiva "laicizzazione" della DC.
Il 24 ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] i protocolli, il 24 ott. 1648, e protestò ufficialmente contro le decisioni dei plenipotenziari dieci giorni dopo la chiusura del congresso. Pure si adoperò a che la curia non intervenisse violentemente contro le deliberazioni di pace e suggeri ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] più volte nei dibattiti di governo: per esempio il 4 aprile, insieme con Cosimo de' Medici, parlò in favore della chiusura delle borse dello squittinio del 1444, quindi il 13 aprile seguente si dichiarò contrario alle trattative di pace con il re di ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] nell’Italia settentrionale e Oltralpe, alla ricerca della formula di compromesso (meglio: dei compromessi) che avrebbe consentito la chiusura delle ostilità con il Regno-Impero, il Regno di Francia, il Regno d’Inghilterra. Con quest’ultimo le ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] generale di Pisa peggiorava, a causa prima dei dissidi e poi della guerra con Firenze; quest'ultima provocò la chiusura delle vie di comunicazione e l'interruzione di traffici verso il retroterra peninsulare della piazza mercantilepisana (da sempre ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] . Per affrontare realisticamente il problema nei termini in cui si presentava al momento, tenendo conto del nuovo clima di chiusura dei principali mercati mondiali, lo J. proponeva che l'Italia agisse soprattutto: sulla riforma del Commissariato dell ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] la sua partenza in una questione politica, forte dell’essere diventato l’idolo della protesta studentesca poi repressa con la chiusura degli atenei di Roma e Napoli.
Con i suoi insistenti richiami alla prudenza, Pareto lo convinse a partire per ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...