FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] espletò il ruolo di guida dei pellegrini nel Luoghi Santi; in seguito fu nominato nuovo guardiano di Betlemme. Dopo la chiusura della basilica del S. Presepio, officiata dai francescani e poi concessa in custodia ai greci, F. fu inviato insieme a ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] , dove è attestato fra i testimoni di un atto ivi rogato il 29 giugno e come membro di una commissione per la chiusura del porto di Sant'Erasmo. Nel 1351, ancora presente in patria, venne coinvolto in una difficile contesa diplomatica. Nel corso dell ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] fosse per gli umori più accesamente populistici di quest'ultimo. Un'esperienza questa che risente più della precedente dell'atmosfera di chiusura e di isolamento propria di quegli anni, e che si avverte per i toni di più marcato nazionalismo, con una ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . st. patria,425; Parere sopra gli spagnuoli baroni sardi, sopra i diritti di signoraggio in Sardegna e particolarmente sopra il divieto delle chiusure (In Madrid dal 7 luglio al 7 sett. 1818), ibid., Mss. st. patria,188; Regole per la formaz. di un ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] di colli di spezie e di altri prodotti orientali e circa trecento barili di tonnina. Perciò si festeggiò il loro ritorno con la chiusura di tutte le botteghe, con processioni e una messa solenne in duomo.
Il diario del B., del tutto privo d'impegno ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] numerazione delle strade di Napoli, il divieto di circolazione delle vetture il giovedì e il venerdì santo, la chiusura dei teatri durante la settimana santa. Voci interne al governo provvisorio lamentarono una eccessiva presenza di membri della ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] dell'autonomia regionale, nei cui confronti all'interno del PCI, a livello regionale, prevalevano posizioni di netta chiusura. Lo stesso L., nel maggio 1944, riteneva dannosa "una soluzione autonomistica in regime capitalistico", perché avrebbe ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] distinse fra gli altri banchieri di Roma e fu abile nell'imporsi dopo la morte del Chigi (1520) e la successiva chiusura del suo banco (1528), anche se subentrarono in temibile concorrenza banchieri genovesi, come pure i tedeschi Fugger e Welser. La ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] ducis Ferrariae"), della dodicesima e ultima, il 16 marzo 1517, quando intervenne con un'aggiunta limitativa sulla formula di chiusura del concilio.
Oltreché di Alfonso, il C. fu uomo del cardinale Ippolito d'Este: quando questi, undicenne, ebbe la ...
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BERTA
Sofia Boesch Gajano
Figlia del conte Lotario e appartenente con ogni probabilità alla famiglia dei Cadolingi, nacque all'inizio del sec. XI; ogni più precisa datazione può solo essere congetturale. [...] : per sostenere la continuità dell'istituzione di queste monache vallombrosane, la tradizione dell'Ordine asserisce che dopo la chiusura di Cavriglia, avvenuta verso la fine del sec. XI, esse avrebbero continuato a vivere proprio a SS. Vittore ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...