GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] descrive inoltre il ritorno alla normalità, dalla riapertura delle comunicazioni con i paesi e le città limitrofe alla chiusura graduale dei lazzaretti e delle case contumaciali, fino alla decisione di permettere la partecipazione del popolo alle ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] la situazione, non aveva tuttavia portato alla chiusura della vertenza apertasi quindici anni prima. Aldobrandino e di trattare sulla base delle proposte da lui avanzate: la chiusura delle ostilità contro la cessione di Parma per il prezzo con ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] spirito di larga tolleranza verso tutte le tendenze e tutti gli interessi, culturali e politici, che neanche la chiusura ideologica della Chiesa negli anni duri della lotta antitemporale avrebbe smorzato. Era come un terreno d'incontro degli estremi ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] anticlericale: lo stesso indirizzo che impose a L'Epoca quando ne assunse la direzione il 3 marzo 1849, guidandolo fino alla chiusura avvenuta pochi giorni dopo, il 26 marzo.
Intanto era nata la Repubblica Romana cui il M. aderì con entusiasmo. Il 20 ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] uterina, Genova 1892; La clinica ostetrico-ginecologica della R. Università di Genova nell’anno scolastico 1891-92. Lezione di chiusura, Genova 1892.
Il suo passaggio a Firenze coincise con la morte del suo maestro, Alessandro Cuzzi. Pestalozza portò ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] assai labili. D'altra parte, presso il popolino non tardò a prender corpo l'ipotesi che alla sollecita chiusura dell'incidente avesse dato un contributo decisivo la posizione sociale dell'imputato, cui si attribuirono indebite pressioni finanziarie ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] per il futuro dell'Italia, non passò inosservato al controllo statale che lo censurò. Intanto la polizia ordinava la chiusura dello Spettatore zancleo per le idee chiaramente antigovernative manifestate dal giornale e mentre G. La Farina preferiva ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] sfuriate originavano sempre da questioni di denaro.
Nel 1343-44 intervenne il fallimento della compagnia Acciaiuoli, con conseguente chiusura delle filiali e fu probabilmente in seguito a ciò che il G. tornò definitivamente in patria. A Firenze ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] a transazioni monetarie per conto di uno di questi, il "conte Ugo de Monfort da Soavia" effettuate anche dopo la chiusura del banco padovano. I guadagni realizzati in tale maniera, e la vita sregolata che conduceva furono spesso criticati dagli altri ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] in Assisi nel 1468. Si ha anche una sua lettera ai Priori della Città, datata da Foligno, 23 genn. 1482, sulla chiusura di una casa malfamata.
Il 27 maggio 1480 il cardinale Giovanni Battista Savelli eletto da Sisto IV legato di Perugia, dovendosi ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...