Genere (Chlamydia) di batteri gram-negativi. In passato, la loro filtrabilità e la difficoltà a individuarli al microscopio ottico li fece classificare come virus; in seguito furono considerati come forme [...] intermedie tra i virus e le rickettsie; per essere virus, sono infatti troppo voluminosi, oltre a essere sensibili alle tetracicline. F.M. Burnet nel 1960 propose il termine Magnovirus, poi prevalse il ...
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Malattia infettiva e contagiosa, dovuta a una clamidia (Chlamydia psittaci), che colpisce gli Uccelli e da questi può essere trasmessa all’Uomo e ad altri Mammiferi (ovini, bovini). Nell’Uomo ha generalmente [...] andamento benigno e si manifesta in diverse forme cliniche con una sintomatologia e un decorso che somigliano di volta in volta ai quadri dell’influenza, della polmonite e del tifo. La stessa specie Chlamydia psittaci provoca anche la psittacosi. ...
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tracoma Malattia infiammatoria cronica della congiuntiva, contagiosa, provocata da un ceppo del batterio gram-negativo Chlamydia trachomatis e caratterizzata da granulazioni (congiuntivite granulosa) che [...] evolvono in cicatrice: solitamente, all’infiammazione congiuntivale si associa quella corneale (cheratite con panno corneale). L’evoluzione clinica del t. non sottoposto a terapia adeguata si suddivide ...
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Ulcerazione cronica della vulva, accompagnata da ipertrofia elefantiasica delle parti vicine; è addebitata ad alcune sottospecie di Chlamydia, agenti eziologici della malattia di Nicolas-Favre. ...
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vaginite
Infiammazione della vagina secondaria a cause infettive (batteriche, micotiche, protozoarie, specie da Trichomonas, e virali, da Chlamydia o da Mycoplasma) o allergico-chimiche, a fattori carenziali, [...] in partic. legati alla carenza di estrogeni (vaginite atrofica o senile). Si tratta di infiammazioni facilmente curabili. Più rare sono oggi le infezioni della vagina dovuta a gonococco, quella luetica ...
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Ordine di Uccelli, comunemente noti come pappagalli (➔ pappagallo; v. fig.).
È detta psittacosi una malattia facilmente trasmissibile all’uomo dal pappagallo, determinata da un microrganismo, Chlamydia [...] psittaci; è a decorso assai vario per gravità ...
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Nicolas, Joseph
Medico francese (Lione 1868 - ivi 1960). Prof. di dermatologia e sifilografia a Lione dal 1906. Malattia di N.-Favre o linfogranuloma venereo: rara malattia venerea dovuta ad alcuni [...] ceppi di Chlamydia trachomatis che si localizzano di preferenza nell’apparato linfatico. La lesione iniziale ha sede abitualmente sui genitali; tipico è il comportamento delle ghiandole inguinali che si tumefanno e presentano in seguito rammollimento ...
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Malattia infettiva epidemica, simile a una forma attenuata di scarlattina. Si manifesta con stato generale buono, febbre non elevata, arrossamento della faringe, lieve esantema, desquamazione scarsa e [...] incostante. Q. venerea Affezione inguinale subacuta, causata da Chlamydia trachomatis, trasmessa in genere attraverso i rapporti sessuali, caratterizzata dalla comparsa, dopo un periodo d’incubazione, di ulcere dei genitali, cui segue una adenopatia ...
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proctite
Processo flogistico che coinvolge la mucosa del retto e che si propaga dalla linea dentata (formata dalla continuità tra le valvole anali e la base delle colonne rettali) per una lunghezza pari [...] e p. aspecifiche. Le p. specifiche possono essere causate da infezioni sessualmente trasmesse (gonorrea, sifilide, Chlamydia trachomatis, herpes simplex, citomegalovirus) o da altre infezioni (Campylobacter, Salmonella). Possono essere associate all ...
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TRASMISSIONE SESSUALE, Malattie a
Maurizio Rotoli
(v. veneree, malattie, XXXV, p. 46; App. II, II, p. 1095; III, II, p. 1074; IV, III, p. 802)
Le malattie contratte mediante rapporti sessuali, un tempo [...] le forme non gonococciche. Sono inoltre frequenti le infezioni contemporanee da più agenti patogeni (forme miste). La Chlamydia trachomatis è l'agente responsabile nel 45% dei casi delle uretriti non gonococciche, seguito dall'Ureaplasma urealyticum ...
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ornitosi
ornitòṡi s. f. [der. del gr. ὄρνις -ιϑος «uccello», col suff. medico -osi]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa, dovuta a una clamidia (Chlamydia psittaci), che colpisce gli uccelli e che da questi può essere trasmessa all’uomo e...
quarta malattia
quarta malattìa locuz. usata come s. f. – In medicina, nome (propriam. quarta malattia esantematica) di una malattia infettiva, epidemica, considerata come una forma attenuata di scarlattina (e detta anche pseudoscarlattina,...