Ford, Aleksander
Riccardo Martelli
Regista e produttore cinematografico polacco, nato a Łódź il 24 novembre 1908 e morto a Los Angeles il 4 aprile 1980. Benché i suoi film non si siano mai distinti [...] della cultura ebbe conseguenze negative anche sul solo film che F. girò, l'oleografico e retorico Młodość Chopina (1952; La giovinezza di Chopin). La morte di Stalin e la liberalizzazione a essa seguita permisero anche a F. di riacquistare una ...
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Popiół i diament
Paolo Vecchi
(Polonia 1957-58, 1958, Cenere e diamanti, bianco e nero, 106m); regia: Andrzej Wajda; produzione: Stanisław Adler per Kadr; soggetto: dall'omonimo romanzo di Jerzy Andrzejewski; [...] . In un'aristotelica unità di tempo, luogo e azione, sulle dissonanti cadenze della Polacca in la maggiore di Chopin, il protrarsi di una festa abitata da inconsapevoli ectoplasmi celebra il destino di una nazione decrepita, assumendo in maniera ...
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CHIMERI, Paolo
Enza Venturini
Nacque a Lonato (Brescia) il 26 maggio 1852 da Filippo e Maria Frera. Iniziò lo studio della musica molto presto sotto la guida del padre, anch'egli musicista e autore [...] studio allora in voga delle fantasie su temi d'opera con quello dei grandi autori del repertorio pianistico (da Bach a Chopin).
Uomo di profonda cultura storica e letteraria, oltre che musicale, il C. ha lasciato alla Biblioteca Queriniana di Brescia ...
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GIOVANNA d'Evreux, Regina di Francia
M. Nuzzo
G. nacque in luogo e data sconosciuti e morì a Brie-Comte-Robert (Ile-de-France) il 4 marzo del 1371; figlia di Luigi, conte d'Evreux, sposò nel 1325 il [...] , 2), 2 voll., London-New York 1967; M.M. Gauthier, Emaux du Moyen Age occidental, Fribourg 1972; B. de MontesquiouFezensac, D. Gaborit-Chopin, Le Trésor de Saint-Denis, I, Paris 1973, nrr. 5, 7-8, 104; F. Avril, L'enluminure à la cour de France au ...
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Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] Prize in Music (New York). Tra i p. riservati agli interpreti: il Curci e il Paganini per i violinisti; il Busoni, l’Haskil di Montreux e lo Chopin di Varsavia per i pianisti; il Cantelli e il Koussewitzky (New York) per la direzione d’orchestra. ...
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SGAMBATI, Giovanni
Romolo Giraldi
Pianista e compositore, nato a Roma il 28 maggio 1841, ivi morto il 15 dicembre 1914. Ebbe le prime lezioni di pianoforte da Amerigo Barberi. Precocissimo, a 7 anni [...] Tra le composizioni, oltre le già citate, importanti quelle pianistiche, che esalano un delicato profumo di poesia e con la loro tecnica continuano Chopin e Liszt: Preludio e Fuga in mi b. min., op. 6; due Studî da concerto, op. 10, per il metodo di ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] nei granati magnesiaci di certe rocce del cuneese subdotte a 100 km di profondità durante l'orogenesi alpina (v. Chopin, 1984), tale successo gli fu meritatamente dedicato, attribuendo a questa fase cristallina della silice il nome di coesite. Pochi ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] una delle dame della corte di Giustiniano (Gaborit Chopin, 1986).Una copertura piramidale, sull'esempio del c sull'Alto Medioevo, Milano 1983", Spoleto 1986, pp. 333-351; D. Gaborit Chopin, Ciborio con il nome di Anastasia, in Il Tesoro di S. Marco a ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] i suoni di un'intera orchestra, da quelli gravi e cupi di un fagotto a quelli pungenti di un ottavino.
Fryderyk Chopin fu il compositore che, più d'ogni altro, seppe cogliere le potenzialità del pianoforte: nei Notturni lo fa cantare, nelle Polacche ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] J. Dent, B. e il pianoforte, in Athenaeum (Londra), 24ott. 1919;Id., B. compositore,ibid., 28nov. 1919; Id., Un'interpretazione di Chopin,ibid., 9luglio 1920;Id., Opere di B., ibid., 5marzo 1921;AA.VV., in Pianoforte, 15 giugno 1921 (numero ded. al B ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....