Musicista (Samter, Posnania, 1850 - Berlino 1924), fratello di Ludwig Philipp; studiò alla Kullak-Akademie di Berlino, ove fu professore (1868-74). Virtuoso e concertista di pianoforte, fondò e diresse [...] conservatorio Klindworth-S., quindi (1891-98) un conservatorio S. a New York. Fu pianista di corte dell'imperatore d'Austria. Compose musica d'ogni genere, ma specialmente strumentale. Curò revisioni di composizioni pianistiche di Chopin e Schumann. ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Berlino 1881 - Losanna 1941). Cosmopolita e amante dei viaggi, fu un convinto assertore dell'unità europea. Scrisse romanzi (La cendre et la flamme, 1910; Montclair, [...] 1924; Nietzsche en Italie, 1929, trad. it. 1945); notevole successo ebbero le sue biografie di musicisti (La vie de Frantz Liszt, 1925; Chopin ou le poète, 1927, trad. it. 1958; Wagner, histoire d'un artiste, 1932, trad. it. 1959; Berlioz ou l'Europe ...
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Nacque a Francoforte il 31 dicembre 1805 dal conte di Flavigny, ufficiale francese emigrato al tempo della rivoluzione, e da Maria Elisabetta Bethmann, della nota famiglia di banchieri di quella città. [...] di Arabella delle Lettres d'un voyageur (1837), e l'ebbe poi sempre amica, malgrado le celate rivalità nelle simpatie per Chopin (v. Rocheblave, Une amitié romanesque: G. Sand et la comtesse d'A., in Revue de Paris, 1904); poi dalla Svizzera nel ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] numeroso pubblico mondano. Il quale però s'interessava soprattutto alle esibizioni di virtuosi in voga fin da quando Liszt, Chopin, Thalberg e Kalkbrenner, Paganini e Ch. de Bériot facevano riempire di folle entusiaste le sale dell'Opéra, del Théâtre ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] comprendeva il Rondò capriccioso di Mendelssohn, la Sonata in sol maggiore di Beethoven, la Danza di Anitra di Grieg, la Fantasia di Chopin, Le Réveil de fées di Prudent e la Parafrasi di Liszt sul Rigoletto di Verdi. Il ritorno a Roma dell'A. ebbe ...
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Regista cinematografico (Łódź 1908 - Copenaghen 1980), considerato il fondatore del cinema polacco. Esordì nel lungometraggio nel 1930, iniziando l'approfondimento di un cinema di forti interessi realistici [...] ricordiamo: Droga młodych (La strada dei giovani, 1936); Ulica Graniczna (Fiamme su Varsavia, 1948); Młodość Chopina (La giovinezza di Chopin, 1952); Pioetka z ulicy Barskiej (I cinque della via Barska, 1954); Krzyżacy (I cavalieri teutonici, 1960 ...
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PADEREWSKI, Ignacy Jan
Pianista, nato a Kuriłowka (Podolia) il 18 novembre 1860. studiò dapprima presso il conservatorio di Varsavia, poi sotto la guida di Leszeticki. Iniziò la sua carriera di concertista [...] , comprendente specialmente musica del romantico Ottocento, l'opera di F. F. Chopin ha netta prevalenza, e infatti il P. è acclamato soprattutto quale interprete chopiniano. Egli ha anche composto molta musica: due opere, una sinfonia, pagine ...
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Compositore, nato a Saint-Germain-en-Laye (Parigi) il 22 agosto 1862 e morto il 26 marzo 1918. Passò l'infanzia senza occuparsi di musica. A nove anni, trovandosi a Cannes, presso una zia materna, ebbe [...] piemontese, di nome Cerruti. A Saint-Germain, l'anno dopo, la signora Mautet de Sivry, una buona musicista allieva di Chopin, s'interessa di lui e lo prepara diligentemente per il conservatorio. A undici anni vi è ammesso, nella classe di solfeggio ...
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Pianista nato a Nyon (Svizzera) il 26 settembre 1877. Studiò al Conservatorio di Parigi. Iniziata la sua carriera nei concerti Lamoureux, si recò poi in Germania. È direttore e propagandista della nuova [...] di Parigi.
Il C. è considerato interprete profondo e raffinato soprattutto per le sue esecuzioni di musica romantica (Chopin, Schumann e i Francesi specialmente) e moderna (Debussy, Ravel e i contemporanei), esecuzioni nate da una seria preparazione ...
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L’ufficiatura, che nella Chiesa antica si teneva di notte e constava di 9 salmi e 9 lezioni; oggi viene denominato ufficio delle letture e consta di 3 salmi e 2 letture.
Composizione strumentale che nel [...] e alla cassazione. Dal 19° sec. indica un pezzo unico, specialmente per pianoforte, in forma libera o di canzone ternaria, in stile melodico e caratterizzato da intimità di sentimento. Esempi celebri del genere sono i n. di J. Field e di F. Chopin. ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....