Breitkopf und Härtel Casa editrice musicale tedesca, con sede a Lipsia, fondata nel 1719 da Bernhard Christoph Breitkopf. All’impresa si associò alla fine del 18° sec. Gottfried Chrsistoph Härtel, che [...] della casa meritano menzione le edizioni complete del Palestrina, di Orlando di Lasso, J.S. Bach, G.F. Haendel, F.J. Haydn, W.A. Mozart, L. van Beethoven, F. P. Schubert, J.L.F. Mendelssohn-Bartholdy, F.F. Chopin, R.A. Schumann, R. Wagner ecc. ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] -Séver et l'enluminure limousine: la question des rapports stylistiques, ivi, pp. 99-127; F. Avril, X. Barral i Altet, D. Gaborit-Chopin, Le monde roman. 1060-1220, I, Les temps des Croisades, Paris 1982 (trad. it. Il mondo romanico. 1060-1220, I, Il ...
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PANUFNIK, Andrzey
Musicista, nato a Varsavia il 24 settembre 1914. Studiò al conservatorio di Varsavia con Kazimierz Sikorski e poi a Vienna con Paul Weingartner. Fu direttore dell'Orchestra Filarmonica [...] , è il più noto fra i compositori polacchi di tendenza avanzata.
La sua Sinfonia rustica ottenne nel 1949 il premio Chopin istituito a Varsavia in occasione del centenario della morte del musicista. Altri suoi lavori: Ouverture tragica (1942), Ninna ...
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RISLER, Joseph Edward
Pianista, nato a Baden-Baden il 23 febbraio 1873. Ebbe maestri dapprima L. Diémer e Th. Dubois al conservatorio di Parigi, poi lo Stavenhagen, il Klindworth ed E. D'Albert. Percorse [...] forte, il R. possiede anche un sicuro senso stilistico, che gli consente lucide interpretazioni delle musiche più disparate. Nei suoi concerti appaiono con maggior frequenza i nomi di J. S. Bach, di L. v. Beethoven, di F. F. Chopin e di R. Schumann. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] seguita alla liberazione si ebbe una poderosa ripresa: nacquero le Edizioni musicali polacche, che vararono l’opera omnia di Chopin, e la casa discografica Polskie Nagrania, mentre la radio di Stato offrì un prezioso contributo alla diffusione della ...
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DE RUBERTIS, Vittorio
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Lucito (Campobasso) il 24 genn. 1893 da Francesco, notaio, e Giuseppina D'Onofrio. Studiò armonia, contrappunto, fuga e composizione presso il conservatorio [...] , insegnò armonia presso i conservatori "D'Andrea" e "Galvani", per passare poi con lo stesso incarico presso il conservatorio "Chopin" di La Plata. Il D. svolse, sempre in Argentina, attività di compositore, musicologo, erudito e didatta. La sua ...
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Pianista e compositore italiano (n. Torino 1979). Ha studiato composizione presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Torino e pianoforte all’accademia di Imola, presso la quale insegna. Dopo la prestigiosa [...] R. Muti, M. Rostropovich. Attivo a sua volta nelle vesti di direttore, tra le sue incisioni occorre ricordare: i 4 scherzi di Chopin (2005); il doppio CD con i Preludi e altri lavori di Debussy (2006); le Sonate per pianoforte n.14, n.17 - Variazioni ...
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OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] versi di Cossa che Eleonora Duse aveva riportato agli onori della scena. Ma l’amicizia con Angiolo Orvieto, il librettista di Chopin, fine intellettuale e poeta i cui versi Orefice aveva già musicato nel 1901 in una raccolta di 12 Liriche per canto ...
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Scrittore e operatore artistico italiano (n. Barcellona Pozzo di Gotto 1937). Dopo le prime opere di poesia, in cui ancora si avvertono gli echi della tradizione illustre (Fiere del sud, 1956, e L'anteguerra, [...] dell'Enciclopedia Treccani, 1970) e all'allestimento di cicli visivi, in cui è presente una forte componente concettuale (Chopin: partiture per 15 pianoforti, 1979). Un acceso sperimentalismo presiede anche alla sua parallela attività di scrittore in ...
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valzer Danza in tempo ternario e di andamento variabile che si balla in coppia. Nato probabilmente in Austria e nella Germania meridionale nella seconda metà del 18° sec., il v. si diffuse rapidamente [...] produzione di ballabili, nel corso dell’Ottocento una forma del v. fu idealizzata, come per es. nei v. per pianoforte di F. Chopin, J. Brahms, M. Ravel. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento si svilupparono altri tipi di v.: il v ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....