Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] Prize in Music (New York). Tra i p. riservati agli interpreti: il Curci e il Paganini per i violinisti; il Busoni, l’Haskil di Montreux e lo Chopin di Varsavia per i pianisti; il Cantelli e il Koussewitzky (New York) per la direzione d’orchestra. ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] i suoni di un'intera orchestra, da quelli gravi e cupi di un fagotto a quelli pungenti di un ottavino.
Fryderyk Chopin fu il compositore che, più d'ogni altro, seppe cogliere le potenzialità del pianoforte: nei Notturni lo fa cantare, nelle Polacche ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] J. Dent, B. e il pianoforte, in Athenaeum (Londra), 24ott. 1919;Id., B. compositore,ibid., 28nov. 1919; Id., Un'interpretazione di Chopin,ibid., 9luglio 1920;Id., Opere di B., ibid., 5marzo 1921;AA.VV., in Pianoforte, 15 giugno 1921 (numero ded. al B ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] per la mano sinistra, dotato di una densa struttura sinfonico-pianistica. Accanto alle opere originali sono da ricordare varie trascrizioni orchestrali di composizioni di Chopin, Debussy, Chabrier, Schumann e Musorgskij (Quadri di una esposizione). ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] Essa contiene non soltanto pezzi originali, ma anche trascrizioni di brevi melodie da lavori di Bach, Beethoven, Chopin, Golinelli, Mendelssohn, Schumann e perfino Michelangelo Rossi, corredate da brevissime note biografiche dei compositori e dello ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] che andava da Corelli a Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert, per arrivare ai contemporanei: Mendelssohn, Schumann, Chopin, Brahms, Čajkovskij, Saint-Saëns. Per lui scrissero Michael William Balfe, William Sterndale Bennett, Bernhard Molique, Anton ...
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BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] per pianoforte (ibid. s.d.). Curò, inoltre, la trascrizione e l'edizione di musiche di Frescobaldi, dell'operaomnia di Chopin, degli Studi di Liszt e di un Concerto in do maggiore per pianoforte eorchestra diPaisiello (tutti editi da Ricordi, Milano ...
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DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] con il paroliere Astro Mari, che fece registrare un altro buon numero di canzoni di successo, fra cui: Mentre suonavi Chopin (1940), Passione (1940), inserita nel film È sbarcato un marinaio, di P. Ballerini (1941), Piccola santa (1941), il Valzer ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] e J.-A. Rimbaud fino a Blaise Cendrars, di cui musicò i Chants nègres, e nella musica si indirizzavano verso F. Chopin, H. Berlioz, Ch. Gounod, Debussy e oltre fino al "groupe des six", ma toccavano anche la grande musica settecentesca, primo fra ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] e flessibili le articolazioni della mano. Secondo il pianista polacco R. Koczalski (Brusotti), che era grande interprete di Chopin, la scuola pianistica fondata dal B. era la sola che mantenesse in Italia le più pure tradizioni chopiniane.
Come ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....