Uomo politico sovietico (Sanain, Armenia, 1895 - Mosca 1978). Bolscevico dal 1915, M. partecipò alla guerra civile in Transcaucasia; entrò nel Comitato centrale del partito nel 1923 e nel Politbjuro nel [...] popolo. Dopo la morte di Stalin, M. fu tra i principali esponenti del potere sovietico e appoggiò la politica di Chruščëv. Vicepresidente e primo vicepresidente del Consiglio dei ministri dell'URSS (1946-64), nel 1964-65 fu presidente del Presidium ...
Leggi Tutto
Uomo politico bulgaro (n. Karasuli, Macedonia, 1904 - m. 1991), già operaio dei tabacchi, membro del Politburo del Partito comunista bulgaro dal 1937. Internato nel 1941, riuscì a fuggire diventando uno [...] ; nel nov. 1962, durante l'8º congresso del Partito comunista bulgaro, fu travolto, con i suoi diretti collaboratori, dalla corrente favorevole alla politica instaurata da Chruščëv, privato di tutte le sue cariche di governo e radiato dal partito. ...
Leggi Tutto
Il tramonto della fortuna di A. e della formula politica che, di fatto, conferiva al cancelliere una somma di poteri (Kanzlerdemokratie) si pone all'inizio degli anni Sessanta, in piena crisi di Berlino [...] (v. berlino, questione di, in questa Appendice). Il nuovo indirizzo della politica americana, maturato dopo l'incontro Eisenhower-Chruščëv del settembre 1959, provocava una crisi di fondo nella politica estera di Bonn: mentre britannici e americani ...
Leggi Tutto
Uomo politico albanese (Argirocastro 1908 - Tirana 1985). Dopo aver intrapreso gli studî universitarî in Francia, dove militò in gruppi di opposizione al regime di Zogu, nel 1936 rientrò in patria e prese [...] sovietico-iugoslavo, H. impresse al proprio paese una nuova svolta in senso filo-cinese, ripudiando la destalinizzazione promossa da Chruščëv. Quando, sul finire degli anni Settanta, la Rep. Pop. di Cina stabilì i suoi primi rapporti con gli USA ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico (Kabany, govern. di Kiev, 1893 - Mosca 1991); nella sua regione fu tra i principali organizzatori dell'Armata Rossa contro le forze del gen. A. I. Denikin. Segretario (1928) del [...] del Presidium del comitato centrale del partito; nel giugno 1957, accusato di far parte di un "gruppo antipartito" che aveva tentato di rovesciare Chruščëv, fu escluso dal comitato centrale e dal Presidium; nel 1964, infine, fu espulso dal partito. ...
Leggi Tutto
Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] di Stalin aprì il problema della successione; dopo un breve interregno di G. Malenkov, al suo posto subentrò N. Chruščëv, prima come «segretario anziano», e poi (sett. 1953) come primo segretario, mentre Malenkov rimaneva alla guida del governo. Nel ...
Leggi Tutto
Vedi Albania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fin dal secondo dopoguerra, l’Albania è stata caratterizzata da un regime comunista di stampo stalinista, isolazionista e anti-revisionista. L’osservanza [...] posero l’Albania in netto contrasto con la dottrina ufficiale sovietica adottata dal 1956 dall’allora segretario del Pcus Nikita Chruščev rendendo di fatto il regime di Enver Hoxha un caso unico in Europa. Dalla fine del bipolarismo il paese ha ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico (Sofilovko, Gor´kij, 1901 - Mosca 1990). Operaio in una acciaieria, quindi ingegnere, dal 1931 al 1934 si specializzò negli USA. Tornato in patria, dal 1940 al 1945 fu vicecapo [...] la crisi cubana dell'ottobre-novembre 1962 negoziò con gli statunitensi l'attuazione delle intese fra i presidenti Kennedy e Chruščëv per l'allontanamento da Cuba degli impianti missilistici e dei bombardieri sovietici. Dal 1969 al 1970 diresse i ...
Leggi Tutto
Uomo politico iugoslavo (Draževac 1909 - Dubrovnik 1983). Aderì al partito comunista nel 1928; si unì a Tito nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale, assumendo lo pseudonimo di Marko; [...] l'intervento sovietico in Ungheria e nel maggio 1958 rivolse a Lubiana aspre critiche alla politica di Chruščëv e del partito comunista sovietico. Vicepresidente della Iugoslavia dal 1963, in connessione col processo di liberalizzazione avviato ...
Leggi Tutto
Il disarmo convenzionale. - Il Comitato dei dieci (cinque rappresentanti dei paesi occidentali e altrettanti del blocco orientale), istituito dall'ONU nell'ottobre 1959 allo scopo di rilanciare il negoziato [...] , invano, d'indicare un terreno di avvicinamento delle tesi.
Una nuova favorevole prospettiva sembrò aprirsi nel 1961 con l'incontro Kennedy-Chruščëv a Vienna (3-4 giugno) e con la consegna da parte di quest'ultimo di un memorandum sul disarmo. Gli ...
Leggi Tutto
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...