Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane [...] , dissero anche la ragione della sua improvvisa partenza, meglio chiarita dal documento: che fu l'uccisione del concittadino Ciacco Roncini. Che militasse dipoi al soldo degli Scaligeri e di Venezia, di cui fu connestabile a Capodistria, è attestato ...
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chinare
Riccardo Ambrosini
Come verbo transitivo è attestato tredici volte nella Commedia, una nelle Rime e una nel Fiore; come riflessivo è attestato tre volte nella Commedia; il participio ‛ chinato [...] , alla descrizione del gesto si accompagna quella di un indubbio impulso affettivo.
Non è altrettanto avvertibile tale ridondanza in If VI 92 [Ciacco] poi chinò la testa: / cadde con essa a par de li altri ciechi, per la cui struttura cfr. Pg VII 13 ...
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giusto
Antonietta Bufano
Nel significato che più si avvicina a quello di ius come " legge ", l'aggettivo ricorre nel canto di s. Francesco che, presso a morire, affidò la donna sua più cara, la povertà, [...] , e non vi sono intesi (v. 73; il Vellutello ha identificato nei due g. Barduccio e Giovanni da Vespignano; e v. CIACCO), si può accettare l'interpretazione comune di g. come " seguace di giustizia ", ponendo il passo in relazione con Pg VI 132, dove ...
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ZAMBALDI, Silvio
Roberto Cuppone
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), il 17 settembre 1870, figlio di Emilio, avvocato, e di Lucia Cicogna.
Di nobile origine veneta – il nonno Carlo fu presidente [...] (L’occhio del re, 1912; Le ombre del cuore, 1919; La ballerina incantata, 1920), anche per l’infanzia (Pascià, Cecco, Cicco, Ciacco, 1927).
Morì a Milano il 12 aprile 1932: «un attacco di commozione cerebrale» lo costrinse a letto per due mesi (dei ...
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sodomiti
Giorgio Varanini
A designarli, D. non usa esplicitamente il termine, sibbene, a mo' di collettivo, il nome di Sodoma, città della Pentapoli tristamente famosa, con la vicina Gomorra, per il [...] del terzo il poeta già aveva chiesto notizie a Ciacco), i quali, per aver dal concittadino notizie fresche tema per la prima volta accennato, in termini diversi, da altro fiorentino, Ciacco (VI 73-75) e ben presente nel canto di Brunetto (XV 61-78 ...
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DANTE ALIGHIERI
GGirolamo Arnaldi
A segnalare a D. la presenza di Federico II nell'inferno è Farinata degli Uberti, incontrato nel sesto cerchio, una pianura disseminata di arche sepolcrali scoperchiate [...] Farinata è anche uno dei cinque fiorentini, "che fuor sì degni" e "a ben far puoser li ingegni", di cui D. chiede a Ciacco dove si trovino (Inf. VI, 79-87). "Degni", in quanto si erano segnalati sotto il profilo del "ben far", cioè della vita attiva ...
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Scherillo, Michele
Nicolò Mineo
Critico (Soccorso, Napoli, 1860 - Milano 1930). Si formò a Napoli con lo Zumbini, il Kerbaker, il D'Ovidio; nel 1893 ottenne la cattedra di letteratura italiana nell'Accademia [...] Vita, Le opere, Le grandi città dantesche. D. e l'Europa, ibid. 1921; D.: commemorazione secentenaria, in " Emporium " LIII (1921); Ciacco e D. uomini di corte. (Inf. VI), ibid.; Francesca da Rimini e Isotta d'Irlanda, ibid.; Matelda (Il canto XXVIII ...
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guardare [guarde, in rima, indic. pres. II singol.]
Fernando Salsano
Poiché il verbo ha nelle sue varie funzioni grammaticali (transitivo, intransitivo, intransitivo pronominale) valori semantici simili, [...] indugio nel muto g. trasferisce nella mimica scenica il senso doloroso dell'ultima battuta di Ciacco, ma quando tu sarai nel dolce mondo...). Se per Ciacco quel g. sigilla la vita del personaggio, per Maometto vale a introdurla; guardommi e con ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] : Brunetto Latini (Inf. XV), Buonconte da Montefeltro (Purg. V), Cacciaguida (Par. XV-XVIII), Casella (Purg. II), Catone, Ciacco (Inf. VI), conte Ugolino della Gherardesca (Inf. XXXIII), Costanza d’Altavilla (Par. III), Farinata degli Uberti (Inf. X ...
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cittadino
Andrea Mariani
. Venticinque occorrenze, fra Convivio e Commedia (un solo esempio nella Vita Nuova).
Genericamente, vale " abitante di città ", " cittadino ": If VIII 69 (i gravi cittadin [...] semantico sono numerosi: li propri cittadini sono " i propri concittadini " (Cv I XII 5); e Virgilio è cittadino di Sordello, i Senesi sono cittadini di Sapia (Pg VI 81, XIII 115), come i Fiorentini di Ciacco (If VI 52); e cfr. anche Cv IV XVI 6. ...
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ciacco
s. m. e agg. [prob. voce onomatopeica] (pl. -chi), ant. – 1. s. m. Porco, maiale: vile, Degno di star col c. nel porcile! (Pulci); or siedi, E scaccia dal palagio i cani e i ciacchi (Pindemonte). Che da ciacco in questo sign. venga...
ciacche
(o ciàcch 〈čak〉). – Voce imitativa dello sciacquio del mare, o del suono che si produce schiacciando qualche cosa o battendo su qualche cosa di molle.