rispondere (respondere)
Domenico Consoli
La variante latineggiante è accolta dagli editori solo in Rime LXXXIII 104 (non responde / il lor frutto a le fronde) e Fiore CCXX 9 (Vergogna sì respuose). Per [...] so s'i' mi fui qui troppo folle, / ch'i' pur rispuosi lui a questo metro, XIX 89); si pensi ancora allo scandito epilogo di Ciacco (più non ti dico e più non ti rispondo, VI 90), al vano ragionare di Guido da Montefeltro, illuso di celare al mondo la ...
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pesare
Andrea Mariani
In D. il verbo compare quasi esclusivamente nel suo uso intransitivo; e vale quindi " aver peso ", " essere pesante ", " gravare ", in senso proprio e, più spesso, in metafora. [...] : il senso è allora in genere più concretamente profondo, il tono più grave, più seriamente meditativo. Si veda If VI 59 Ciacco, il tuo affanno / mi pesa sì, ch'a lagrimar mi 'nvita: " alla maggiore umanità di questi peccatori minori corrisponde una ...
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tenere (tenire)
Alessandro Niccoli
Vocabolo di notevole frequenza, presente in tutte le opere compresi il Fiore e il Detto.
Quanto alla morfologia, è da rilevare l'alternanza di forme con nesso palatale [...] mi tenne in la vita serena: come osserva il Mattalia, " Ciacco afferma... di esser vissuto in Firenze, non di esser fiorentino di fresca provenienza dal contado " (per altra interpretazione, v. CIACCO). Vada qui anche il sintagma ‛ t. il luogo di ...
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usurai
Stefano Jacomuzzi
I peccatori di usura (v.), come preannunciato in If XI 50, gli u. (D. adopera la parola usuriere, e una sola volta, al v. 109, e non ricorre ad altri appellativi), sono puniti [...] guadagni di If XVI 73), polemica che si distende sì per tutta la Commedia, ma che si accentua nei colloqui di D. con Ciacco e con Brunetto Latini.
Lo sdegno di D. e il rifiuto di riconoscere alcuno - non ne conobbi alcun, If XVII 54 - in analogia ...
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nero (negro; nigro, in rima)
Antonio Lanci
È adoperato sia come aggettivo che come sostantivo.
Come aggettivo, in senso proprio, in Rime CIV 102 Canzone... / caccia con li neri veltri (allusione ai Neri, [...] annose querci " (Lombardi).
Con valore figurato: Farinata e gli altri di cui D. ha chiesto notizie, sono, risponde Ciacco, tra l'anime più nere (If VI 85), " idest inter animas peccatrices magis denigratas turpioribus viciis, quam sint luxuriosi ...
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Guerrazzi, Francesco Domenico
Mario Scotti
, Il nome di D. compare molte volte negli scritti del G. (Livorno 1804 - Cecina 1873), che amò suggellare i discorsi politici e le lettere private con sentenze [...] e il silenzio non si addicono all'uomo; non approva che il poeta si rivolga a un personaggio meschino come Ciacco " per cavarne responsi intorno alla salute della sua patria " (ibid.); ritiene spietata la severità del giudice, che non sminuisce la ...
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sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, [...] il s. versato nelle lotte civili o nelle guerre. Dopo lunga tencione / verranno al sangue (If VI 65), profetizza Ciacco a D. alludendo al sanguinoso scontro tra alcuni giovani della consorteria dei Donati e alcuni di quella dei Cerchi verificatosi in ...
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torcere [torza, in rima, cong. pres. III singol.: cfr. Parodi, Lingua 229]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre soltanto nella Commedia (con l'unica eccezione di un'occorrenza nel Convivio), in forma [...] le lucerne empie (cfr. il v. 91 Elli 'l serpente e quei lui riguardava). Con significato più intenso, il sintagma è riferito a Ciacco che, finito il suo discorso, li diritti occhi torse... in biechi, li " stravolse " (VI 91); e si veda qui anche il ...
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male (sost.)
Antonio Lanci
Termine ad altissima frequenza, che si registra in numerose accezioni. Al singolare ricorre molto spesso la forma apocopata (‛ mal ').
Indica " ciò che è contrario alla norma [...] ", " tormenti " - e " la mossa, come ben fu notato, ne richiama altre pietose: Francesca, i tuoi martiri (V 116), Ciacco, il tuo affanno (VI 58) ", Rossi -; nel secondo, si potrebbe piuttosto ipotizzare il senso di " colpe ", " peccati ". Ma, come ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] defunti del giorno 29 novembre.
Secondo il commentatore Benvenuto da Imola a lui si riferisce Dante quando chiede a Ciacco quale sia stata la destinazione nell'aldilà, insieme con altri eminenti capiparte fiorentini, di un certo Arrigo ricevendone la ...
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ciacco
s. m. e agg. [prob. voce onomatopeica] (pl. -chi), ant. – 1. s. m. Porco, maiale: vile, Degno di star col c. nel porcile! (Pulci); or siedi, E scaccia dal palagio i cani e i ciacchi (Pindemonte). Che da ciacco in questo sign. venga...
ciacche
(o ciàcch 〈čak〉). – Voce imitativa dello sciacquio del mare, o del suono che si produce schiacciando qualche cosa o battendo su qualche cosa di molle.