SERT, José Luís
Pia Pascalino
Architetto e urbanista, nato a Barcellona il 1° luglio 1902; è un personaggio di rilievo nella cultura internazionale, non solo per l'ampia attività professionale di architetto [...] affermazione dell'architettura moderna nel paese. Nel 1939 è emigrato negli Stati Uniti. Dal 1947 al 1956 ha presieduto i CIAM; nel 1958 è succeduto a Gropius nella direzione della facoltà di architettura di Harvard. S. esprime nei suoi progetti un ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] del piano secondo le quattro funzioni della città razionale: l’abitazione, il lavoro, lo svago, la mobilità. A ridosso del CIAM del 1933, durante il quale si posero le basi della Carta d’Atene (➔), fu completato il piano generale di espansione di ...
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ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] Centre d’étude pour le bâtiment di Losanna; sempre in Svizzera ebbe modo di entrare in contatto con il segretario dei CIAM, Sigfried Giedion, e con Alfred Roth, Adriano Olivetti e Max Bill.
In aggiunta a queste drammatiche condizioni professionali e ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] the 20th century, Londra 1950-53; V. Semenov, City planning in Soviet Russia, Chicago 1953; S. Giedion, Walter Gropius, Milano 1954; CIAM, Il cuore della città, Milano 1954; E. e C. Neuenschwander, Atelier A. Aalto 1950-51, Zurigo 1954; W. M. Dudok ...
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Architetto nederlandese (Utrecht 1888 - ivi 1964). Fu esponente di De Stijl , i cui codici sintattici e ideali tradusse nei suoi mobili, speccialmente nella celebre sedia Rood Blauwe (1917-18). Come designer [...] costruttivi, R. realizzò uno degli insiemi esemplari del movimento moderno. Nel 1928 R. partecipò alla fondazione dei CIAM (Congrès internationaux d'architecture moderne) in cui venivano dibattute problematiche di grande attualità tra cui l'edilizia ...
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Architetto e urbanista olandese (Ablasserdam 1897 - Amsterdam 1988). Dopo gli studî a Rotterdam e ad Amsterdam, completò la sua formazione in Scandinavia, Germania e a Parigi. Dal 1921 iniziò un rapporto [...] , progettato come un sistema in evoluzione, scaturisce da un'approfondita indagine statistico-economico-sociologica. Presidente dei CIAM (1930-47), svolse un ruolo determinante nell'elaborazione della Carta di Atene (1933). Professore di urbanistica ...
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GIEDION, Siegfried
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Praga il 14 aprile 1888 da famiglia svizzera, morto a Zurigo il 9 aprile 1968. Si diplomò in ingegneria presso la Technische [...] Eisen, Eisenbeton (1928). Nello stesso anno fondò con Le Corbusier e altri i Congrès Internationaux d'Architecture Moderne (CIAM), di cui rimase segretario generale sino al 1956. Chiamato nel 1937 ad Harvard presso la facoltà di Architettura diretta ...
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HÄRING, Hugo
Susanna Pasquali
Architetto tedesco, nato a Biberach il 17 maggio 1882, morto a Göppingen il 1° maggio 1958. Compie gli studi presso il Politecnico di Stoccarda e poi di Dresda (1899-1902) [...] Rohe, B. Taut e altri, allo scopo di propagare l'architettura moderna; nel 1929 è tra i membri fondatori del CIAM (Congrès International de Architecture Moderne), di cui è a lungo vice-rappresentante della sezione tedesca. Dopo l'avvento del nazismo ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] ), quando era stato eletto come rappresentante italiano, incarico che mantenne fino al dopoguerra (1946). Prendendo parte al celebre IV CIAM, svoltosi nel 1933 lungo il tragitto a bordo del Patris II da Marsiglia ad Atene e, quindi, ad Atene stessa ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] interesse per il dibattito in corso in Europa, e non solo, spinse i BBPR ad aderire al Congrès international d'architecture moderne (CIAM) nel 1934 e a inviare, due anni più tardi, Banfi e Belgiojoso, in rappresentanza dello studio, al V congresso ...
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