MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] 'urbanistica divenne M. Ecochard, un urbanista francese che s'ispirava ai principi della Carta d'Atene (1931) e dei CIAM (Congrès Internationaux d'Architecture Moderne), e che si circondò di una équipe di giovani architetti dando impulso con queste ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] a usare strutture in cemento armato. A La Sarraz, sotto l’egida di S. Giedion e di Le Corbusier si fondarono (1928) i CIAM; valore artistico ebbero gli arditi ponti di R. Maillart. Tra gli architetti attivi dopo il 1945 sono da ricordare E. Gisel ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] un ruolo significativo nella progettazione urbanistica L. van der Swaelmen, H. Hoste e V. Bourgeois che furono membri dei CIAM (➔). Nel secondo dopoguerra va rilevata una certa mancanza di rispetto per il tessuto urbano (demolizioni di opere quali l ...
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