medicina Edema a m. Edema del volto, del collo, delle spalle e degli arti superiori, per stenosi della vena cava superiore; le regioni edematose si presentano anche cianotiche (specialmente il volto e [...] le mani): è segno di cisti o tumore del mediastino.
Zoologia
L’insieme delle penne del collo del gallo ...
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facies
Aspetto fisionomico caratteristico di certe malattie o sindromi morbose. F. febrilis, caratterizzata da arrossamento delle guance e lucentezza degli occhi; f. hectica, nella tisi, volto pallido [...] ; f. hippocratica o peritonitica, nella peritonite, naso affilato, occhi incavati, colorito plumbeo o livido, orecchie cianotiche; f. tetanica, volto atteggiato a riso sardonico; f. parkinsoniana, impoverimento del gioco mimico; f. basedowiana ...
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Come dice l'etimologia; questa parola esprime l'ultima lotta dell'organismo vivente contro la morte. Una sua esatta definizione non è possibile, non essendo esso caratterizzato da alcun sintoma specifico, [...] è abolita (però in qualche caso persiste lucidissima fino alla morte) i tratti del volto sono stirati, le labbra secche, cianotiche, la fronte è imperlata di sudore freddo e viscido, l'estremità del naso e le porzioni più distali del corpo sono ...
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simpaticotonia
Predominanza in un individuo del tono vegetativo simpatico nei confronti di quello parasimpatico (➔ neurovegetativo, sistema). Tale prevalenza neurovegetativa può rientrare nel quadro [...] : reazioni vasomotorie cutanee vivaci (pallore o rossore in seguito a emozioni), mani fredde e talvolta cianotiche, efidrosi, tachicardia con sensazione soggettiva frequente di palpitazioni, ritardo nello svuotamento gastrico oppure diarrea, aumento ...
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STRUMIPRIVA, CACHESSIA
Nicola Pende
È una sindrome più frequente nel sesso femminile, spesso familiare ed ereditaria, provocata dall'insufficienza completa o quasi, spontanea od operatoria (asportazione [...] e alle mani, appare tumefatta, ispessita, non sollevabile in pieghe, bianco-giallastra o con macchie cianotiche. Queste alterazioni compaiono e progrediscono subdolamente, accompagnandosi a un torpore cerebrale, con apatia, sonnolenza, frequentemente ...
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Botanica
Aspetto localizzato di una fitocenosi, dovuto a piccole differenze nella composizione floristica, dipendenti da diversità dell’illuminazione, dell’umidità del suolo o da eventi casuali. Con f. [...] ; f. hippocratica o peritonitica, nella peritonite: naso affilato, occhi incavati, colorito plumbeo o livido, orecchie cianotiche; f. tetanica, volto atteggiato a riso sardonico; f. parkinsoniana, impoverimento del gioco mimico; f. basedowiana ...
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Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato [...] nuova assunzione del medicamento.
E. indurato di Bazin Particolare forma di tubercolosi cutanea rappresentata da chiazze rosso-cianotiche con tendenza all’ulcerazione.
E. del neonato Colorazione rosea intensa che presenta la cute del neonato nelle ...
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Uomo privo di facoltà virili o per difetto organico o in seguito a evirazione. Gli e. erano in origine i camerieri dei principi orientali. Con tale funzione sono ricordati anche nella Bibbia, dove non [...] delle ghiandole genitali. Lo caratterizzano particolari alterazioni morfologiche e funzionali: notevole statura, mani lunghe, fredde e cianotiche, iposviluppo dei genitali esterni, scarso sviluppo dei peli, debole istinto sessuale. Nell’uomo la voce ...
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Collasso
Giancarlo Urbinati
Il termine collasso (dal latino collapsus, da collabi, "cadere") viene comunemente impiegato quale sinonimo di shock. Nonostante qualche sfumatura di significato, soprattutto [...] meno alterato (sopore, stato confusionale ecc.), ma anche conservato. La cute e le mucose possono essere pallide o cianotiche, fredde e umide. Quasi sempre presenti sono la tachipnea e la tachicardia, mentre i polsi periferici sono appena percepibili ...
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. Già in Omero si trova usata la parola ἆσϑμα per indicare il respiro affannoso che segue allo sforzo di una lunga lotta; trasmessa dal greco al latino e da questo alle lingue romanze, questa parola è [...] lo assale la tosse, ma non riesce a espettorare che nell'ultima fase dell'accesso. Durante l'attacco il viso diventa cianotico, la pelle fredda e spesso cosparsa di profuso sudore. Il polso diviene debole e frequente. La temperatura resta, di solito ...
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blu
agg. [adattam. del fr. bleu, che ha lo stesso etimo dell’ital. biavo] (radd. sint.). – 1. a. Azzurro scuro, turchino scuro, nelle sue varie sfumature. Indica le gradazioni più intense del colore che dai chimici e fisici è designato genericamente...