ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] unità di lavoro. Infatti lo stock di capitali fissi utilizzato in ciascun settore è aumentato quasi di pari passo con l'aumento della comportamentale, che esige l'espressione mimica, facendosi asuomodo teatro, e che entra risolutamente, e meramente ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascunoaciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] a′b: la totalità delle coppie tra loro equivalenti è un n. razionale e ciascuna delle coppie fornisce, con il suo primo e il suo , I. Newton, C. Wolff si adeguarono in vario modoa questa concezione, cui si riallaccia anche la dottrina kantiana del ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] republica, IV), e Montesquieu (v., 1748, XX, 4) traduce asuomodo, approvandolo: "Non amo che un popolo sia al tempo stesso il , centrata non più sull'Atlantico, ma sul Pacifico. In ciascuna di queste tappe, tuttavia, almeno fino al XIX secolo, l ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] ridotto, si sarebbe esteso e sarebbe diventato anch'esso asuomodo naturale. D'altra parte non occorre che le simpatetico ma imparziale, che abbia interesse per il benessere di ciascun partecipante, ma non abbia nessuna parzialità in favore di uno ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] rivoluzione di Francia fosse lasciata libera di decantarsi asuomodo, manifesterà poi aperte riserve nei confronti della della commissione degli Archivi generali del Regno. In ciascuno di tali incarichi interveniva con consistenti apporti anche ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] il monometallismo aureo o argenteo funzionasse in modo perfetto occorreva però che i privati possibilità di fissarne il valore legale asuo arbitrio, illusione da cui derivarono molti mirano tutte a superarlo e danno luogo ciascunaa un particolare ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo aciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] è principio e virtù morale che consiste nel dare aciascuno il suo (suum cuique tribuere). Tale formula – criticata da e ciò che è ‘giusto’ per semplice convenzione prepara in qualche modo il nuovo concetto socratico, per cui la g., come suprema ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] , ma disponibile, che lo stesso utente può organizzare asuo piacimento in base a una gamma più o meno ampia di scelte.
Al a offrire aciascun allievo la possibilità di seguire un metodo d'insegnamento confacente alle proprie attitudini in modo ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] suo affidamento a un organo di gestione tecnicamente specializzato. In base a queste esigenze il territorio dovrebbe essere servito attraverso numerosi distinti sistemi, ciascuno della città è stata impostata in modo originale da K. Lynch attraverso ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] a questi stimmi: Dürrenmatt resta infatti bernese, Frisch zurighese, Chessex vodese, Chappaz vallesano e Haldas ginevrino, ciascuno ambiente circostante. A questo modo di procedere teatrali: il suo Concerto barocco è stato eseguito a Zurigo nel ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...