Pittore. Lavorò soprattutto a Firenze, e vi morì nel 1461, quattro anni dopo Andrea del Castagno (v.) che, per errore del Vasari, si novellò averlo assassinato. Si presenta la prima volta (1438) in una [...] né in Andrea del Castagno che derivandolo da Masaccio, lo volsero, ciascuno, a diverso modo di osservazione e a diversi effetti nell'arte. L'aperta luce del sole riempie del suo raggio obliquo e di riflessi il chiostro dai chiari marmi; penetra le ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] mondo per ciascuno di questi modo contraddittorio. La letteratura provenzale può dirsi conclusa e comincia a delinearsi in maniera netta quella francese.
La poesia sembra continuare nel 14° sec. la tradizione medievale con G. de Machaut e con il suo ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] stessa, e aciascuno dei coniugi asuo preminente beneficio. Il preminente interesse del minore è anche il principio ispiratore di tutta la disciplina moderna sull’adozione, malgrado tale interesse venga interpretato nelle varie legislazioni in modo ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] ciascuno degl'individui che ad essa "partecipa", forza è concludere che la sua esistenza separata e indipendente non aggiunge nulla di essenziale al quadro della realtà, dando anzi luogo a un suo del volere a comportarsi in un certo modo, che non ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] a quel periodo potrebbe risalire la tenzone con Forese Donati (D. e il suo amico si rimproverano e rinfacciano in sei sonetti, tre per ciascuno per D. la felicità di tutti; allo stesso modo che la salvezza ultraterrena del singolo è in funzione della ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] giovanili di C. nella poesia resta a noi poco più della metà della libera personali, De suo consulatu e De temporibus suis, in 3 libri ciascuno, del primo Scevola, Cesare Strabone, che tratta, in modo originale, della scienza necessaria all'oratore ( ...
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SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] specificamente pedagogica della s. stessa in modo da renderla più rispondente alle caratteristiche in ciascuna classe. L'orario delle attività è di 27 ore settimanali, elevabili fino a 30 , anche se ha attenuato il suo trend di crescita. Nonostante la ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] è principio organizzatore dello stato, che attribuisce aciascuno il suo, che impone a ogni classe sociale la sua funzione specifica. L essa, in astratto e nel loro momento statico; ovvero il modo e le forme d'indagine e di accertamento e di ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] possibilità all'utente, ma gl'impone una revisione del suomodo di affrontare i problemi. La microelettronica ha creato infatti substrato a drogaggio p in modo da isolare le regioni n di ciascun componente (fig. 3B). Un diverso metodo ("isolamento a ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] ebbe del suo rapporto di figliolanza a Dio, a dare un'idea del problema appassionatamente discusso tra gli studiosi indipendenti, razionalisti e protestanti. È chiaro che ogni definizione dell'essenza del cristianesimo dipende dal modo in cui ciascuno ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...