CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] suo padre nell'occasione rimase fedele alla casa d'Aragona: non si trattava tuttavia di un antagonismo familiare, ma di un modo che sarebbe dovuta appartenere asuo figlio Troiano, in forza pensione di 600 lire tornesi ciascuno ed il genero Antonio d ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] che vennero consegnati a Giovanni Ermanno. Nel gennaio del 1575, il pittore vinse la causa che si era risolto a intentare asuo padre al e raffinate, soprattutto nei brani decorativi ove ebbe modo di rifulgere la diligenza tecnica del pittore.
Nel ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] a Vignolo un patto di fraterna amicizia con il cugino Manfredo III di Saluzzo; ciascuno dei due contraenti s'impegnava amodo da formare un solido blocco antialbese e antialessandrino. Negli ultimi mesi si combatté a l'avevano prestato asuo padre. Ma ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] tattico e determinismo strategico che avevano scandito il suomodo di impostare la questione femminile, dall’estrema moderazione importante di tutto, e decisivo: vale a dire il senso della libertà di ciascuno come base, e più ancora come riprova ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] epoca. Dei sonetti pervenuti asuo nome soltanto cinque possono essergli 1344. Il trattato è suddiviso in sezioni, ciascuna delle quali si apre con una formula introduttiva dal Boncompagni (pp. 380-83) e in modo più corretto da G. Boffito (Il primo ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] attività di governo, che seguì in modo costante e su cui raccolse una diede conto nelle due cronache che asuo nome ci sono tramandate (in cui Riccardo esprime con durezza il proprio giudizio su ciascuno, la lezione del passato è chiara: Enrico VI ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] il M. contribuì in modo determinante a orientare Muratori verso gli studi all’operosità e ai meriti di ciascuno; di abolire il privilegio della cittadinanza nella propria casa dall’arcidiacono M., continuatore, asuo dire, della lezione di C. Baronio, ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] "e mille altre cose celebri, rare, degne di essere ciascuna per se stessa particolarmente lodata" (cc. *2r-*3r). sottolineato in qualche modo il suo desiderio di pubblicare opere di scienza, dedicandole di volta in volta a qualche personaggio la cui ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] ricercari, ciascuno dei quali A. XXXVIII dell'Archivio musicale della basilica di S. Petronio e derivante il suo titolo dal cantus firmus su cui è basata, che si presenta come "soggetto cavato dalle vocali". Tale attribuzione (come si è già avuto modo ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] del 27 marzo 1556), e alimentarono in tal modo i sospetti di eresia sul conto di Paleologo, le altro significato se non il dovere di ciascuno di ricordare Cristo durante i pasti sulle questioni ecclesiastiche, che asuo avviso era stato realizzato ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...