PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] nella cattedrale di T.S. Eliot (1984); Zio Vania di A. Cechov (1985); Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello (1986 e 1995); La locandiera di C. Goldoni (1987); Ciascunoasuomodo di L. Pirandello (1988); Le false confidenze di P. de ...
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VERGANI, Vera
Pietro Milone
VERGANI, Vera. – Nacque il 19 febbraio 1894 a Milano, in via Vigna, primogenita di Rosa Maria Podrecca e di Francesco, che abbandonò la famiglia, scomparendo per sempre, [...] (in L’ordine nuovo, 31 dicembre 1921). Vergani fu poi ancora interprete pirandelliana nella prima della difficile messinscena di Ciascunoasuomodo (teatro Filodrammatici, Milano, 23 maggio 1924) e in una ripresa del maggio del 1927 dell’Amica delle ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] commovente entusiasmo, egli non ha lasciato al teatro opere notevoli. L'A. apparteme al teatro verista, i cui esponenti più notevoli, ciascunoasuomodo, subirono l'influenza del secondo naturalismo francese e, specialmente, dei teatro sperimentale ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] III, 9), se a 18 anni si sentì l'ardire di rivolgersi a "molti... famosi trovatori in quello tempo" col sonetto Aciascun'alma presa (ibid.). , il lavorio della sua immaginazione che trasfigura asuomodo la realtà, della sua volontà che trasfigura il ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] scambi tra i due, quasi coetanei, architetti, dotati ciascuno di capacità e di inclinazioni in certo senso complementari.
quale il C., non senza spunti da Giuliano, si avvicina asuomodo alla maniera di Bramante e di Raffaello), una seconda fase ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e provvedeva a riattarla e a sistemare asuomodo l'attiguo orticello. Realizzava così finalmente il suo sogno di fronte aciascuno di essi il suo equilibrio superiore e la sua libertà. Cosicché si è portati a dar ragione, almeno in parte, a quei ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] rivoluzione di Francia fosse lasciata libera di decantarsi asuomodo, manifesterà poi aperte riserve nei confronti della della commissione degli Archivi generali del Regno. In ciascuno di tali incarichi interveniva con consistenti apporti anche ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] la cavalcata. La comunità gerolamina non imponeva alcun vincolo di soggezione: nessuna tavola comune e nessun superiore; ciascuno poteva operarvi asuomodo. In essa F. manifestò, nel primo periodo, un grande zelo nel "confessare".
L'oratorio nacque ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] a Marco Pino ("nostro difensore": 1 E, p. 18), a Giovan Angelo Criscuolo, allo stesso Massimo Stanzione, ciascuno ruolo attribuito dallo scrittore a tali falsi non era molto più che patriottico, e fondava sul principio asuomodo etico, enunciato fin ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] concorrenti, esperti di particolari materie, che rispondevano ciascunoa dieci domande su una materia concordata e conquistavano così non una seconda ma un’eterna giovinezza), agli spot. Asuomodo, è stato veramente un 'padre della patria' perchè ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...