POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] in altri campi» (Dall’Aglio, 1971, p. 1).
Nel suo primo lavoro di statistica, Sulla regressione (in Rendiconti di matematica e quasi, sulle probabilità a priori, che quindi vengono, di volta in volta, da ciascuno fissate nel modo più soggettivo» (p ...
Leggi Tutto
MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] porto (L’uomo senza domenica, Pettotondo). Aciascuno il suo costituisce la prima produzione concepita e realizzata ultimo film della coppia Pirro-Petri. Ugo Pirro ebbe ancora modo di frequentare il cinema civile con Pasquale Squitieri (I guappi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] de Traiano Imperator" fatta intagliare asuo nome (Ludwig, p. S. Romualdo omaggiati, ciascuno, da una coppia di monaci genuflessi; a una diversa disposizione in Strutturalmente simile alla pala padovana, grosso modo coeva e soggetta ai medesimi dubbi ...
Leggi Tutto
TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] ch’egli descrisse come «prudente», cioè, asuo dire, «empirista» e «antisistema» Province Unite si poteva ridurre a un fondamentale ed elementare principio: «ciascuno lavori per sé, come due esperienze culturali Torcia ebbe modo di confrontare e di ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] lo pubblicò, più d'un anno dopo, suo fratello Cosmo (da non confondere con l'altro ; nulla d'essenziale, a ogni modo.
Esteriorinente, non si può a dire i "suoni" o, come qualcuno oggi direbbe, i "fonotipi") secondo l'articolazione propria di ciascuno ...
Leggi Tutto
FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] fosse bisogno di scrivere e ciascuno doveva avere sempre pronto a recuperare i libri prestati e non restituiti o altrimenti segnalando i possessori renitenti in modoasuo dire alla ricchezza raggiunta; il 1° genn. 1451 lo invitò a fargli visita a ...
Leggi Tutto
VALARESSO, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Membro di una famiglia veneta di antica nobiltà, nacque a Venezia l’8 giugno 1686, trascorrendo poi tutta la vita nella città natale. Letterato e protettore [...] a uccidere il figlio e a sposare la figlia quale punizione per un delitto commesso asuomodo concreto in quel dibattito sulla perfetta tragedia che da Apostolo Zeno a di essi, comprendente quindici canti, ciascuno dei quali esteso per oltre cento ...
Leggi Tutto
CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] Volpe, Simone da Torre e Roscio da Velletri. Molti, asuo dire, i frangenti pericolosi; ed il rischio più grosso politico e christiano... nel quale si discorre del modo che deve tener ciascuno che governa tanto in stato pacifico quanto inquieto, ...
Leggi Tutto
CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] dei due volumetti, non tralasciò di scrivere al C. che il suomodo di ragionare era ormai stato abbandonato dalla maggior parte dei fisiologi definì l'igiene come "l'arte di conservare aciascuno la sua sanità" e la collegò strettamente all'antica ...
Leggi Tutto
FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] che però non ebbe seguito. Il F., a ogni modo, fece uso in seguito dei caratteri posseduti dall 'Alding. Questi, dal suo canto, a partire dal 1480 aveva scudi contenenti ciascuno la croce bizantina, attorno al primo del quale si legge a fondo bianco ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...