BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] da dieci "romanzi sintetici", ciascuno dei quali cerca nel degli strumenti che in tal modo l'Occulto tiene a propria perenne disposizione" (p. l'arte del B. comincia dove il possibile ha il suo limite e la logica diventa un'aspirazione verso un mondo ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] prima se ne contavano a centinaia, depone bene sul suo livello morale. Ma c modo che non toccasse il territorio pontificio. In difesa degli interessi beneventani l'Orsini fu costretto più volte a intervento statale: per ciascuno di questi problemi, ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] era depositaria e (in modo particolare) le radici ‘neopagane da qui destinata a riverberarsi «su tutti i campi dell’attività di ciascuno», senza essere « era posto il laico cristiano, definito dal suo essere membro visibile della Chiesa, fedele alla ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Prende questo testo alla lettera per scriverlo con il suo corpo e non per inventarne altri: io lo abbia giudicato in questo modo la sua capitale. Ceduto dalla Francia a Carlo V con il poteri concorrenti intrattenevano ciascuno con una credibilità ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] quale egli espresse nel modo più efficace e diretto la pienezza del suo potere. È, invece, poco probabile che A. si sia intitolato anche funzioni giurisdizionali (ciascuno di essi sottoscrive semplicemente come "consul et dux"); A. stesso presiedeva ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Borgia, poteva tutelare in qualche modo il proprio Stato. Nell'autunno di 40.000 ducati ciascuno. La berretta fu recapitata a I. nella sua le corti dell'Italia settentrionale, in Bernardo Clesio e il suo tempo, a cura di P. Prodi, Roma 1987, pp. 607 ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] da tutte le fonti ma perduta al pari del suo pendant dipinto da Masaccio raffigurante S. Paolo.
Ancora (ogni evangelista essendo abbinato su ciascuna vela a un dottore della Chiesa). In collega; di essi, in tal modo, sarebbe dato cogliere un’eco in ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Movimento aveva il suo centro a Milano, diramazioni a Torino e A rendere esplicite le posizioni di ciascuno vennero, nel dicembre 1945, le dimissioni dalla segreteria di Pertini, a cui succedeva Rodolfo Morandi. A ". Era un modo netto di risolvere ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] (cfr. lettera di risposta ad A. Fogazzaro che gli aveva espresso il suo cordoglio, del 21 ag. 1897 Pianelli sopratutto, lo specchio di un modo molto preciso e molto diffuso di vivere Croce perché "si sente che ciascuno di quei componimenti del De ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Bürger. Lettera semiseria di Grisostomo al suo Figliuolo, che il B. pubblicò negli tre anni di vita inglese cominciò a vagheggiare il modo di liberarsene, e dopo avere apprezzamento della poesia del Berchet. Ciascuno di essi aveva avanzato forti ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...