BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] 81-105, 225-37) è svolta dal B. in modo da far dipendere tutti i fenomeni capillari da tre proprietà fondamentali strato a strato, nell'ipotesi che ciascuno strato fecondi per le equazioni di Laplace. A fondamento del suo metodo il B. pose un teorema ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] ad esso fa seguire i possibili dubbi dottrinali, aciascuno dei quali dedica poi una risposta chiarificatrice, modo ortodosso i casi ad essi sottoposti. Alla Summa, accolta con immenso favore, fu dato l'attributo di angelica dal nome del suo ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] dal padre in aggiunta ad altra di L. 13.384impostagli per ciascuno degli altri tre figli, anche essi partecipi dei fatti del 1848-49 a illustrazione degli eventi. Ad ogni modo il suo coraggio ebbe pubblico riconoscimento e gli valse la nomina a ...
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PROSPERO, Ada
Tiziana Pironi
PROSPERO (Marchesini Gobetti), Ada. – Nacque a Torino il 23 luglio 1902, unica figlia di Giacomo e di Olimpia Bianchi, agiati commercianti, provenienti dalla valle di Blenio [...] suoA. Marchesini Gobetti, Siamo tutti educatori, in Educazione democratica, I (1953), p. 2).
Grazie all’ampio spettro delle tematiche trattate (dai mass media al cinema, alla letteratura per ragazzi) Ada Prospero inaugurava così un nuovo modociascuno ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] da tavole, costituiscono ciascuno una monografia botanico-agraria dopo la sua morte, a cura del figlio Luigi, che fu suo successore alla cattedra, del modo di coltivare il "Napo Selvatico o, detto volgarmente " Ravizzone" del Sig. P. A.... scritta ...
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STRACCA, Benvenuto
Alessia Legnani Annichini
– Nacque ad Ancona nel 1509.
Il padre Anton Giacomo (dall’esame di laurea peraltro indicato come Giovanni Giacomo), discendente da una famiglia originaria [...] e a due distinte commissioni formate dal priore di ciascun collegio, merito di condensare e di organizzare in modo sistematico in un solo testo la communis il testamento del 22 maggio 1574 − il suo cospicuo patrimonio ai fratelli Nicolò e Giovanni e ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] a Firenze, dalla quale ebbe numerosi figli e a cui è legata non soltanto una parte importante della sua vita, ma anche del suo fiammeggianti serra, / di cui ciascuno avviva e irraggia un mondo, 'Aretino perseguitavano in modo particolare gli ebrei ...
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MINOTTO, Gerolamo
Giorgio Ravegnani
– Nacque da famiglia patrizia veneziana presumibilmente nei primi decenni del sec. XV. Non abbiamo notizie della sua giovinezza e formazione.
Eletto bailo di Costantinopoli [...] veneziano a prendere a prestito una somma equivalente al compenso del suomodo avrebbero preso il largo durante la notte, dapprima rifiutò, ma poi fu convinto a e ai figli una rendita annuale di 25 ducati ciascuno.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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OROBONI, Antonio Fortunato
Vladimiro Sperber
OROBONI, Antonio Fortunato. – Figlio naturale del conte Antonio e di Cassandra Cecilia Aguazzo, nacque a Ferrara il 9 agosto 1791; immediatamente riconosciuto [...] carte compromettenti in suo possesso, fu arrestato persino le indicazioni del modo di fare gli arresti»; mi veggano bene» (F. Foresti, Ricordi, in A. Vannucci, Martiri della libertà italiana …, Milano 1878 tra i due, ciascuno ‘affacciato’ alla propria ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] A. Piccolomini, durante il quale il letterato senese ebbe modo di farsi illustrare l'ipotesi di riforma da Antonio Giglio e discuterne a prevedeva l'intercalazione, in un periodo di 19 anni composti ciascuno di 12 mesi, di altri sette mesi) un nuovo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...