BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] , e la puntasecca era il modo espressivo più appropriato al suo temperamento immediato, sensibile, ironico d di Francia, da Martini a Rossi, da Modigliani a De Chirico, da Licini a Prampolini, da Magnelli a Russolo. Ciascuno di essi ebbe una sorte ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] versi umilmente si raccomanda. Prima s'era rivolto a due amici, ciascuno indicato con uno pseudonimo, ma il primo identificabile la virtù, il modo di superare nella sua coscienza il suo dolore.
È evidente che A., scrivendo il suo poema, aveva ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] più antiche accademie bolognesi, ma del suo carattere, della sua attività, non ci e soggiorni che gli diedero modo di stringere amicizia con principi ciascuno. Pubblicato dal medesimo editore del Viridario nel 1523, non ne sono rimasti esemplari a ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] modo tale che la ruota dei tipi effettuava un solo giro aciascuna impressione , arrestandosi quando era compiuta e ritornando sempre nella posizione di attesa, nella quale veniva a presentare, in alto, un tratto liscio del suo ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] sono in una nicchia al di sopra di ciascuno dei due sarcofagi; su questi sono collocate le svuotate di contenuto in un sincero modo di vita interiore. È sufficiente ricordare piacere; ma è solo con il suo trasferimento a Roma che la poesia del B. ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] De Gasperi ebbe allora a definire la Confindustria.
La "libertà sindacale", con il suo necessario corollario contrattuale, , di volta in volta su ciascun singolo problema o provvedimento, ma mai in modo slegato ed intermittente su questo piuttosto ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di tredici sedie ciascuna con schienali a intarsio, entro un modo personale e innovativo nel rifarsi per la Presentazione al tempio e sposalizio allo schema a marzo 1531, sui cinquantun anni, stese di suo pugno il primo testamento (Cortesi Bosco, 1998, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] questo o d'interromperli la giurisditione et privilegio di elleggerselo amodosuo è cosa accerbissima et che non può esser sentita... parole di vivo cordoglio: "A stata perdita di quell'importanza ch'è nota aciascuno, perché aveva quelle degne ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] 1961, cap. Il; L. Salvatorelli, S. Benedetto e l'Italia del suo tempo, Bari 1929; Id., La data della morte di S. Benedetto, in modo che tutti gli uffici abbiano quasi la stessa lunghezza ciascun giorno della settimana) e l'introduzione degli Inni a ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] generali contenute nelle parti dovute a B. e riguardanti in modo particolare il grave problema della validità sudditi e prelati, e via dicendo - indicando per ciascuno le prescrizioni adatte al suo ordine. Il Liber nasce con questo scopo e da ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...