CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] modo mirava a procurarsi qualche incarico presso il ministero della Pubblica Istruzione a per aver dimostrato il suo appoggio ai volontari garibaldini avrebbero erogato alla Tiberina 8 milioni ciascuno. Il direttore della Banca nazionale, Grillo ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] lettere ciascuno corredato di una breve nota esplicativa. Quella della lettera A spiega più carica per le lettere, allo stesso modo della rigatura in basso dov'è allogata XV secolo e che nel Colonna ebbe il suo prodotto più eclatante.
Dopo il 1470 si ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] azioni del passato, raggiungendo in tal modo il suo vero fine, «l’utile […] nascente dal particolare ingegno di ciascuno componitore nell’applicazione e nell’ F.L. Mannucci, La vita e le opere di A. M. con appendici di lettere e altri scritti inediti ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] ne anticipava 124 (una per ciascuno dei "capi" progettati), facendole modoa rivelare le reali intenzioni del capo della Lega cattolica, il F. si era guadagnato notevoli benemerenze presso gli Spagnoli, ma anche feroci inimicizie a Roma, dove il suo ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] compì il suo apprendistato prevalentemente a Roma, di tre assi ciascuno, i quali suo studio. Sembra che il "gran composto berniniano" sopravvivesse in questa officina di provincia alle mode e alle consuetudini del tempo, contribuendo in questo modo ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] in Ricciardi, 1989), in cui ciascuno dava conto dei propri avanzamenti a un naturalismo cosmico, privo di drammaticità e, per questo molto diverso dal modo 1952, pp. 369-389; A. Genoino, F. P. e il suo soggiorno a Cava, in Rassegna storica salernitana ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] suo passaggio in Italia al seguito di Giano Lascaris, collocabile nella prima metà del 1492.
Il padre fu a lungo identificato con tale Giorgio Musuro presente a Candia a un testamento rogato nel 1486, ma in nessun modo accompagnando ciascuno di essi ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] lingua fiorentina, poi si dimise motivando il suo rifiuto, nel già menzionato Ragionamento sopra la d'igiene, consiglia in qual modo prepararsi a morire. Insomma, convince Giusto vista l'esperienza concreta di ciascuno, la condizione animale è assai ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] al ricambio, e ciascuno di essi, a propria volta, può essere organizzato in modo autocratico o liberale, a seconda che in essi sia di origine divina), la democrazia, se si prescinde dal suo essere una «tendenza» all’apertura delle classi politiche, è ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] detto de' Vimercati,con le qualità di ciascuno, Torino 1561. In questo opuscolo il B giugno, il B. mandò un suo segretario a corte per illustrare i gravi pericoli della vietava ai Saluzzesi di aiutarli in qualsiasi modo. Il B. dispose la rigorosa ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...