QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] , ove ogni etichetta è bandita, e ciascuno può sedersi ove preferisce. [...] quando tutti felice, e presto l’architetto ebbe modo di lagnarsi di questo proprio passo. busti e statue.
Poco dopo il suo ritorno a San Pietroburgo si scatenò l’offensiva ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] poi il cardinale d'Amboise nel suo ritorno in Francia. Il 13 genn. 1504 era a Lione, dove l'Amboise si Non mancò inoltre di aiutare in ogni modo i fuorusciti greci e le loro famiglie. 2000 franchi l'anno per ciascuno studente, racconta come non fosse ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] non sempre nell'identico modo, di un episodio nel a quello del D. 43 3, 7, ed avevano per oggetto un solo problema ciascuna, Ullmann, The medieval interpretation of Habita, in L'Europa e il suo diritto. Studi in memoria di P. Koschaker, Milano 1954, I ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] 539 votanti ebbe 249 voti contro i 263 del suo antagonista, il conte Carlo Alfieri di Magliano, nei costumi e rimangono alla superficie amodo di piante senza radici".
L' turbata o distrutta "la libertà che ciascuno ha nell'uso dei propri possessi". ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] abilmente con i signori neutrali in modo da non alterare gli equilibri del D., specialmente nel periodo del suo soggiorno a Costantinopoli e dell'amicizia col Granturco una raccolta di temi disparati: ciascuno scritto è intitolato e piegato come ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] presso cui i Giudici prestavano opera ciascuno per le proprie competenze, attraverso of fine arts, grosso modo contemporaneo, in cui l'
Il G. morì a Firenze il 14 genn. 1525, probabilmente di peste; alle esequie e al suo seppellimento in S. ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] gruppo dei registri "eolina" (Balbiani). Nel suo moderno laboratorio alcuni artefici specializzati, scelti come collaboratori, trovarono modo di affinare la loro esperienza tecnica e artistica e divennero a loro volta distinti organari o titolari di ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] ciascuno alla curia del re. Di questa somma i quattro si affrettarono a chiedere Sicilia, precisando che è da preferire a Federico "fratri suo tamquam maior natu". L'accenno della composizione della cronaca, grosso modo negli anni 1283-1284, fresca ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] a mettere in dubbio la paternità del D., resa certa da innumerevoli fonti e, in modo morì, non ancora quarantaduenne, a Smime il 28 marzo 1346.
Del suo sepolcro s'è persa ogni destinatario che la coscienza di ciascuno conosce già quale strada seguire ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] 13 ottobre 1534, determinò il suo ritorno a Roma e il suo ingresso a corte.
Nel dicembre 1535, tra i due ducati (stabilito grosso modo sul corso del fiume Taro), non di giustizia: uno a Parma e uno a Piacenza, formati ciascuno da un governatore ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...