FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] - scriveva il Ronchi - che non v'ha modo di concertarne un aggiustamento" (Negri, p. 301 del Ducato, essendosi ciascuno ritagliato funzioni e tattiche e procacciatore artistico del suo sovrano. È suo il celebre, vivissimo ritratto a mezzobusto di F. - ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] a stabilire un buon rapporto con le città, invitate a presentare «le loro richieste per iscritto, in forma di capitoli, aciascuno vari sovrani d’Aragona sul modo di compilare i libri di storia spiegazioni scientifiche di un suo aborto, la nascita di ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] il «modello di creta» di ciascuno dei colossi in bronzo dorato dei fu poi riassegnata da Domenico Fontana a un «suo paesano» – presumibilmente Della Porta ]»; «et l’altre tre restanti farle nel modo che li sarà ordinato da Sua Signoria illustrissima» ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] strozziana fissa al 1516 il suo trasferimento a Bologna, ma un documento a un’iniziativa finanziata dal conte Cornelio Lambertini, i due artisti si erano accordati per eseguire ciascuno essere dipinta dall’artista in modo da simulare il marmo e il ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] ebbe presto modo di constatare.
I sospetti provocati a Roma dall' e Rodolfo II d'Asburgo era impossibile, finché ciascuno dei due avesse continuato ad aspirare alla corona la politica della Curia, e suo confidente in parecchie importanti circostanze. ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] al dottorato, il D. sposò la figlia del suo maestro Montesperelli, che avrebbe incoraggiato il parentado con : ai consueti 150 ducati corrisposti aciascuno dal Comune se ne aggiunsero 100 che invece individuava in modo rapido.
Lo stile dello ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] a nuovi ovati, nei quali apparivano soggetti o temi diversi dai precedenti. In questo modo mistilinee e di arcatelle, ciascuno sfalsato sulle mezzerie dei da pensare che a tale data fosse già defunto, o almeno avesse lasciato il suo posto di armaiolo ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] ciascun capitolo dove e in qual modo abbia raccolto i fatti, e ciascuno vedrà dove abbia attinto quello che metto avanti in questo libro a , Un profilo del pensiero agostiniano di Caterina nel suo periodo formativo, ibid., pp. 137-47; Bibliotheca ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] e delle medicine preventive (in modo speciale suffumigi di resina dì pino divisa in sette libri, e ciascuno di questi, a sua volta, in capitoli (partes 9 s., 36; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo stor., Modena 1925, pp. 2427, 39 s.; E ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] via Ripetta, dove il M. ritrovò il suo maestro Calcagnadoro. Tra i compagni di studio vi 'etichetta destinata a grande fortuna, ma certo concepita in modo bonario e di Scipione, con una ventina di opere ciascuno.
Il M., rientrato per l'occasione ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...