FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] coassiali e controrotanti, armati ciascuno di due piccolissime lame a Corfù, dove praticò attivamente la chirurgia. Dovette dedicarsi in modo 60; sulla permanenza a Corfù, G. Sforza, Il dittatore di Modena B. Nardi e il suo nipote Anacarsi, Roma- ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] intitolò conte. di Aversa.
Nacque, in questo modo, il primo stabile insediamento normanno nell'Italia meridionale. del Gargano. Guaimario, dal canto suo, dopo aver investito i capi normanni delle terre aciascuno di essi assegnate, assunse il titolo ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] undici "centri" dotati ciascuno di autonomia, ma articolati pavese il G. cominciò a dedicarsi in modo particolare a ricerche in campo ematologico, Società italiana di gerontologia e direttore del suo organo ufficiale, Giornale di gerontologia, il ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] modo da portarlo allo stesso livello di quelli stranieri più potenti e per ovviare a quattro battaglioni con quattro compagnie ciascuno.
Dopo la morte di di Stato di Biella, A. F. d. M. e il suo tempo. Mostra documentaria, a cura di M. Cassetti- ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] mentre Licy era costretta a lasciare il suo castello di Stomersee (ma a mano su fogli che il principe, mentendo, dichiarava di strappare dopo ciascuno è sottoposta, un po’ al modo di Friedrich Nietzsche, a una sorta di trasvalutazione etico-estetica ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] diverso modo il punto sulla produzione precedente, sintetizzandola; accanto a esse , che dovevano avere per soggetto ciascuno un miracolo eucaristico, questa volta ancora una volta Pozzo, in particolare il suo Miracolo di s. Siro per il duomo di ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] del M. e di B. Schmitz, assegnando aciascuno di loro un premio in denaro e disponendo della commissione giudicatrice, ma al suo lavoro venne preferito quello di del restauro, essere stata condotta in modo forse eccessivamente drastico; va tuttavia ...
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MILA, Massimo.
Carla Cuomo
– Nacque a Torino il 14 ag. 1910, da Pietro, impiegato, poi commerciante, e da Clelia Carena, insegnante di scuola elementare. Proveniva da una tranquilla famiglia borghese, [...] ciascuno e di orientarne le scelte (cfr. Mangoni, p. 3; D’Orsi, La cultura a Negli anni di guerra il M. attese pure, in modo «furioso», allo studio di Mozart (cfr. Mila . Eppure «sempre pronto a uscire dal suo distacco specialistico ogni volta che ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] naturali. Lo J. fece proprio il suo insegnamento e ne sviluppò sia gli p. 297). In questo modo lo J. arrivava a concludere che dobbiamo supporre una ecc.) sono le condizioni della possibilità che ciascuno persegua i propri valori morali personali. Per ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] sottoponevano la rocca, si acconciò suo malgrado a trattare. Il 29 aprile uscì dal anche la popolazione locale, ma trovando il modo di non sollevare malumori: ove non fosse , ciascuno dei quali armato di una bombarda e con due balestrieri a bordo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...