GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] questi in capitoli (da 20 a 50 per libro), ciascuno con un suo titolo, sembrano rimandare a un ordinatore contemporaneo all'autore; è il frutto della giustizia celeste, che colpisce in questo modo Francesco I reo di non avere rispettato i patti con ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] episcopale, il secondo al suo pontificato e alla sua dottrina, il terzo al suo esilio, alla sua morte La famiglia pomposiana di Cipriano, in Pomposia monasterium modo in Italia primum. La biblioteca di Pomposa, a cura di G. Billanovich, Padova 1994, ...
Leggi Tutto
MACCARANI, Antonio
Filippo Crucitti
MACCARANI, Antonio. – Nacque a Roma nella prima metà del Cinquecento da Tiberio – consigliere del rione Trastevere nel 1530, caporione nel 1534 – e, probabilmente, [...] e della nuora Lavinia per 500 scudi ciascuna.
Nel 1585 il M. ottenne il cognome quello del nonno, rompendo in tal modo definitivamente i rapporti con il padre e con ). Paolo, dal canto suo, mise probabilmente a disposizione del cardinale Mazzarino i ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] da transenne vetrate, e con una porta da ciascun lato. A coronamento di tutto il coro corre il fastigio zona, opponendosi in modo vigoroso alle manomissioni totali che "... ha esposto al pubblico un suo progetto per dimostrare possibile e molto più ...
Leggi Tutto
SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] di una «attestazione circa il modo di dovere stimare ed apprezzare ’antico stile» di dodici pilastri dorici ciascuno, su basamenti di finto marmo pavonazzetto aveva ricavato da un suo casamento; forti debiti portarono questi a vendere il 4 settembre ...
Leggi Tutto
UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] A. Seay, I-III, Rome 1959-1962). Come il De institutione musicae di Severino Boezio, l’amplissimo trattato è diviso in cinque libri, ciascuno Pedrino depintore, Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio de modo monacordum dividendi”, a cura ...
Leggi Tutto
MEDICI, Filippo de’
Giovanni Ciccaglioni
MEDICI, Filippo de’. – Nacque nel 1426 a Firenze, o ad Avignone, da Vieri di Nicola e da Auretta Nerli.
Il luogo di nascita è incerto, poiché in quegli anni [...] , tuttavia, gli Aretini ebbero modo di sperimentare quanto potessero differire le locali. Dal canto suo il M. si rivolse in diverse occasioni a Giovanni e Piero per Il M. conseguì risultati disomogenei in ciascuno di questi ambiti, in alcuni dei ...
Leggi Tutto
FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] per suo tramite la S. Sede sondasse la disponibilità del nuovo governo a recepire volta di più il diritto di ciascuno di usare la propria lingua, non canonico lateranense. Nel 1941 avrebbe avuto modo di intervenire ancora una volta - ufficiosamente ...
Leggi Tutto
MORICONI, Lando
Franca Ragone
MORICONI, Lando. – Nacque a Lucca da Dino di Lando forse nel 1342 se, come afferma l’erudito Giuseppe Vincenzo Baroni (Lucca, Biblioteca statale, ms., 1121, Notizie genealogiche [...] di Virtù’ gli dette tuttavia modo di intessere relazioni che sarebbero tornate di smorzare il conflitto «con fare aciascuno giurare in sul crocifisso» (ibid., «il dimonio indusse messer Charlo Ronghi suo genero a tradire il dicto Lando e torlili ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] . sembrò definitivamente compromessa, a causa del suo intervento a favore del fratello Domenico, Brignole Sale, che ne allestirono una ciascuno, anche il D. versò il denaro si segnalava anche per un nuovo modo di intendere il rapporto città-dominio. ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...