LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] verso quell'ideale (pp. 28 s.). In tal modo, il L. si poneva, con Hume, dalla parte converrà piuttosto, in questi casi, che ciascuno di noi foggi a se stesso la propria legge, per cospicua attività intellettuale del suo più celebre allievo Garin. ...
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VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] altre librerie anche a Napoli e a Palermo, realizzando in tal modo una rete a livello nazionale che consentì suo nome anche quello di Paravia) lasciò l’azienda ai figli frutto del matrimonio contratto nel 1845 con Anna Casella, affidando aciascuno ...
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STARACE, Achille
Mauro Canali
– Nacque a Sannicola (allora frazione di Gallipoli), in provincia di Lecce, il 18 agosto 1889, da Luigi, affermato commerciante di oli e di vini, e dalla nobildonna Francesca [...] istituzione del ‘sabato fascista’, con le prestazioni di ciascuno dei partecipanti annotate su un «libretto personale di godeva il suo servitore potesse estendersi fino a lui. Bottai (1982, 1989) testimonia che a gioire in modo particolare della ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] il primo incarico di rilievo in questo suo nuovo ruolo: dovette far riparare e Laboris" e il comando di ciascuno fu affidato a un viceammiraglio. Il D. ottenne di viceammiragliato, si fosse distinto in modo particolare.
Il 26nov. 1283, come ...
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RICCI, Giuliano de'
Luca Sartorello
RICCI, Giuliano de’. – Nacque a Firenze il 12 maggio 1543 «nella casa che fu di Niccolò Machiavelli, posta nella via de’ Guicciardini, popolo di Santa Felicita quartiere [...] . A quattro anni leggeva in modo sciolto e a cinque , con l’incarico di coadiuvare un suo parente Giovanni Acciaiuoli, che per conto a notitia senza domandarne alcuno, lontano da ogni adulatione et solo per il vero, acciò che ad ogni tempo ciascuno ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] C. - in pochi anni tal profitto che aciascuno altro musico italiano nel componere canti tolse la " - come scrive il Calmeta -, ed il suo corpo venne sepolto nella chiesa di S. Maria essere musicata, favorendo in tal modo una più agevole ricezione del ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] attribuzione a lui di queste podesterie, in quanto l'omonimo Guido da Correggio, cugino di suo padre, era già morto a Mantova , ma assunsero il dominio da se stessi, ciascuno credeva di agire in modo retto per la difesa della città" (Salimbene, ...
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VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] suo nome aleggia in diversi processi inquisitoriali degli anni intorno alla metà del XVI secolo, celebrati a Napoli, a Roma, a Venezia. Dalle testimonianze risalta, in modo lo stesso Valdés aveva insegnato che ciascuno dovesse spingersi fin dove la ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] chiarite dalla storiografia, avevano ancorato ciascuno la propria azione su un castello nominato nel 1264 suo vicario per la Toscana, con il potere di procedere, a sua volta, alla sembrano influenzati da un certo modo moraleggiante di fare storia più ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] 'analisi degli effetti del suo interferire nel gioco delle interazioni collettive in ragione delle capacità di ciascuno. Per questa via le imposte a V. Cusumano, Storia dei Banchi della Sicilia, Palermo 1974, pp. IX-XIV; P. Grossi, Un altro modo di ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...