GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] da Gubbio, l'inimicizia fra il G. e il suo parente Giovanni di Cantuccio Gabrielli, sorta a quanto pare a causa del beneficio di abate di S. Andrea dell'Isola presso Costacciaro che ciascuno reclamava per un proprio nipote. Nell'agosto del 1350 ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] alla meccanica, "per suo divertimento, e per , proporre "il modo di ridurle a miglior difesa" (Venuti a punto è da riferire, innanzitutto, al metodo adottato. Attraverso una serie di indagini sulla situazione politica e socio-economica di ciascuno ...
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MINÀ PALUMBO, Francesco
Orazio Cancila
– Nacque nel 1814 a Castelbuono, nell’entroterra di Cefalù, da Antonino Minà, falegname venticinquenne, e dalla sedicenne Teresa Palumbo, cugini entro il quarto [...] Francesco. Con due zii sacerdoti il suo destino era segnato: sarebbe stato medico », come il grande botanico ebbe poi modo di ricordare più tardi nelle sue memorie a termine, richiedesi che molti scienziati si cooperassero alla bisogna, ciascuno ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] linguista ed orientalista domenicano, suo professore, che s'interessò vivamente a lui e che, avendo si alternano cosi fittamente, e ciascuno con impegno e risultati tanto diritto feudale l'abbia in qualche modo legato alla tradizione più retriva, ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] ciascuno in segno di riconoscenza per le sue donazioni e la sua azione a loro favore. Smessa la toga senatoria, continuò a , nel volume delle Orazioni, il suo debito di riconoscenza verso il L., , dove, accanto a Mascardi, ebbe modo di frequentare il ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] , i diaconi, il clero, i cantori, il popolo, ciascuno avesse la propria parte distinta da rappresentare» (Liber sacramentorum..., III (13 luglio). L’8 settembre fece il suo ingresso ufficiale a Milano, prendendo possesso di una diocesi che dai tempi ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] giro estivo che il Farnese compì quell'anno nel ducato di Castro egli, che lo seguiva, cominciò a concertare con il duca il modo per ingrandire il suo Stato, oscillando tra l'appoggio agli Imperiali e la simpatia per i Francesi.
Nel gennaio 1544 il ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] un sodalizio spirituale in cui ciascuno aveva la sua specializzazione ma il a invocare un ricambio del personale diplomatico in modo da aprire la strada a 4-12), parve annunciare un suo riposizionamento a ridosso dell'area cattolico-liberale. Sta ...
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MERCALLI, Giuseppe
Paolo Gasparini
– Nacque a Milano il 21 maggio 1850, terzo di cinque figli, in una famiglia di commercianti.
Dapprima educato privatamente, passò quindi a seguire il corso di teologia [...] ciascuno caratterizzato da un diverso periodo di ritorno dei terremoti di una data intensità.
Descrisse in modo meticoloso e fedele anche le attività vulcaniche di cui fu testimone. Sono esemplari, a cui il M., già suo maestro nel seminario di Milano ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] della Lega di Smalcalda, ebbe modo di assistere alle prodezze militari del momento a Londra il L. riuscì a preparare il terreno favorevole al suo signore che si ritrova, e per tale è conosciuto da ciascuno" (Relazione… di Andrea Baldù, 1561, p. 433 ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...