MARINELLI, Giovanni
Giandomenico Patrizi
– Nacque a Udine il 28 febbr. 1846 ultimogenito di Bartolomeo, medico di origine cadorina (era nato a Valle di Cadore), e di Anna Candotti, friulana: i tre fratelli [...] (Udine, Padova e Firenze): ciascuno dei quali ebbe caratteri propri modo di fare didattica.
Il primo periodo, che si protrasse fino al 1878, prese avvio quando il M., raggiunta la stabilità nel suo lavoro di docente di scuola secondaria, cominciò a ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] condannare "nella testa e in mille lire ciascuno" il 28 genn. 1349.
Un anno e mezzo più tardi (13 giugno 1350), avendo saputo da un suo amico fidato della presenza dello stesso Carlo Gherardini a S. Margherita a Montici, una chiesa poco fuori Firenze ...
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GIOVANNI III Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giovanni II e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, non conosciamo con certezza la sua data di nascita, che può [...] Giovanni II stabiliva che Secondotto, suo successore, rimanesse sotto la tutela a meno che, nel frattempo, qualcuno di loro avesse abbracciato la carriera ecclesiastica. Aciascuno dal Monferrato, venne certo a incidere in modo negativo sulle sorti del ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] infastidito la ragazza per il modo «rude and inaccurate» col .000 lire ciascuno allo scopo di 1965 e dal 1967 il suo archivio fu acquisito dall’Istituto storia del cinema italiano.Da La canzone dell’amore a Senza pietà, a cura di F. Faldini - G. Fofi, ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] Pietro Milanese, il G. ebbe modo di emergere come il più dotato al 1577, anno in cui il suo salario mensile aumentò a 20 ducati (Cuevas Zarco). Risalgono fitomorfi, mentre numerosi personaggi mitologici, ciascuno disposto all'interno di un ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] a Verona il 15 maggio '89, un mese più tardi ottenne la dispensa dall'incarico e riprese il suo alla giustizia, il D. trovò modo di inviare al Consiglio dei dieci ciascuno s'attrova, non può a bastanza esser spiegata".Anche il D. fu costretto a ...
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CATTOLICA, Giuseppe Bonanno Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo dal principe Francesco Antonio e da Caterina Branciforte Pignatelli, figlia di Salvatore principe di Butera, [...] di dragoni leggeri, ciascuno comandato da un nobile ., che fu lo stesso Naselli a rimandarlo a terra.
Ad ogni modo, volontariamente o meno, è certo di fucile lo fe’ cadere estinto” e il suo corpo, secondo il Palmeri, sarebbe rimasto per più giorni ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] che nasceva dall'esigenza, tipica del suo tempo, di avere a disposizione nuove sinossi che raccogliessero le conoscenze ai tre ordini della natura, con una breve descrizione di ciascuno, del modo di prepararli e dell'uso per il quale sono ricordati. ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] dell'Inquisizione da un lato e dei giuristi napoletani dall'altro, che cercavano, ciascuno dal proprio punto di vista, di tutelare i propri diritti in base a motivazioni legali maturate nei secoli. Ben presto, però, il D. abbandonò il tono ...
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MORGHEN
Maria Toscano
– Famiglia di incisori di Firenze. Non se ne conosce con esattezza l’origine. Secondo la testimonianza di Raffaello, il membro più illustre, suo nonno era originario di Montpellier [...] riscosso dal suo lavoro, la non felice condizione economica condusse Filippo a redigere due confusione sull’identità stessa di ciascuno di essi, le cui special modo Raffaello, ma anche il secondogenito Guglielmo, che rimase accanto al padre a Napoli ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...