TURRINI, Giuseppe
Carmela Mastrangelo
– Registrato con il nome di Vicenzo Giuseppe, nacque in Avio, nella parte trentina della Val Lagarina, il 5 aprile 1826 da Ludovico (o Lodovico), discendente di [...] e filologici: si accostò in tal modo alla letteratura trecentesca e in particolare del suo soggiorno in Toscana, ove operava Giuseppe Bardelli, professore di sanscrito a Pisa su raffinata carta di Fabriano, ciascuno in cento esemplari numerati. Ai ...
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MONZINO, Francesco Emanuele
Emanuela Scarpellini
MONZINO, Francesco Emanuele (Franco). – Nacque a Celle Ligure, in provincia di Savona, il 28 luglio 1891 da Guido e da Maria Pagani, entrambi di famiglia [...] fama resta legata alla grande passione per la montagna e al suo profilo di alpinista ed esploratore. Altri due figli furono Fiorella e 9). In questo modo vennero ufficialmente cristallizzate le posizioni di forza di ciascuna fino a quel momento.
Le ...
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MELIORE
Grazia Maria Fachechi
– Scarse sono le notizie su questo pittore, attivo nella seconda metà del Duecento, il cui nome compare nella lista dei cittadini fiorentini che avevano preso parte alla [...] reca i personaggi accompagnati ciascuno dal proprio titulus in latino, a eccezione della Vergine, sembra qui trattenere il suo naturale impeto grafico e ebbe modo di collaborare a Firenze, probabilmente durante i lavori per la decorazione a mosaico ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] delle Cornacchie, il G. ebbe modo di collaborare alla realizzazione delle due parte della sua attività al G. e a un altro suo allievo, C. D'Alessandri. Con una ruoli in questo sodalizio, nel quale ciascuno poteva comunque svolgere lavori in proprio, ...
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GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Brunoro, nobile bresciano, e di Ginevra Nogarola, letterata veronese, nacque probabilmente nella prima [...] rimasta ancora indivisa in modo che la quota spettante aciascuno fosse di piena proprietà e a lui venisse confermata la di settembre del 1504.
Benché dedito in prevalenza al governo del suo feudo, il G. ebbe anche una particolare attenzione al mondo ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] di uno si era soliti assegnare aciascuno incarichi specifici) della decorazione architettonica. statua nel 1382-84 immediatamente prima del suo lavoro per le Virtù della loggia dei non sono ancora stati studiati in modo approfondito. È noto che all' ...
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TIEPOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 28 febbraio 1527, primo dei figli maschi di Nicolò e di Emilia Savorgnan di Girolamo, che morì di lì a poco; donde un nuovo matrimonio del padre [...] quasi alla lettera quanto aveva scritto nel 1532 suo padre, in analogo documento steso al ritorno della legazione a Carlo V. Non diverso il tono della conclusione, dove Tiepolo si spinge a suggerire il modo con cui la Signoria potrà conservare la ...
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MASCITTI, Michele
Guido Olivieri
– Nacque a Villa Santa Maria, presso Chieti, nel 1664 circa. Trasferitosi a Napoli, iniziò lo studio del violino probabilmente con lo zio Pietro Marchitelli, primo violino [...] ebbero modo di conoscersi durante la visita di Corelli a acquistato una notevole reputazione sin dal suo arrivo a Parigi, avendo avuto l’onore di ciascuno con un titolo descrittivo.
Nei primi decenni del XVIII secolo le composizioni del M. entrarono a ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] Garibaldi, contribuendo in tal modo alla pacifica transizione del Maestà Vostra, col suo allontanarsi da Napoli, avrà risparmiato a questa città, che grazie alla sua posizione, ciascuno dei tre figli maschi si avviò a una brillante carriera pubblica ...
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GOIRAN, Ildebrando
Marco Germignani
Nacque a Torino, il 14 giugno 1882, da Giovanni e Irma Lazzarini.
Il padre, ufficiale di fanteria, rivestì alte cariche nelle forze armate e venne, infine, nominato [...] guardiamarina nell'aprile 1902. Il suo primo imbarco in qualità di ufficiale modo di mettersi in luce nell'estate del 1912, quando fu designato comandante di spiaggia aciascuno, e, infine, il "MAS 20", motoscafo armato su cui, oltre ai motori a ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...