ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] a Lorenzo de' Medici per consultazioni sull'evolversi degli eventi a Milano, lo invitò a far da padrino asuo figlio Ferrante e mandò truppe a punto di vista dinastico. Ciascuno fu accompagnato da spettacoli evitando in tale modo la vendetta francese ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Roderigo di Castiglia, di nuovo senza pronunziarne il nome [Aciascuno il suo, in Rinascita, XVII (1960), 6, pp. 437-439 cos’è il craxismo. L’incarico comunitario gli diede modo di avere frequenti contatti e stringere amicizie con i leaders ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] , che si erano uniti a lui sin dal 1392-93. Il suomodo d'agire può essere esemplificato dalla cattura di ducento cittadini di Chieri, i quali vennero poi rilasciati dietro il versamento del riscatto di 80 fiorini per ciascuno, "et sic vacuata est ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] affidato l'elezione ad un rappresentante di ciascuno dei singoli partiti opposti. Questi " a indurre Luigi IX ad uscire dal suo riserbo e a prefinanziare la decima o per lo meno a farsene garante nei confronti dei mercanti italiani. In questo modo ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] modo con dar loro sentimenti affatto contrarii a quelli della mia mente" (Bil. pol., I, 433); anche là, dopo che se ne fu partito, il suo sindacato ebbe lunghi strascichi. Nel frattempo svolse una imprecisata missione a mensili per ciascuno. Essi ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] schema che contribuirono in modo sostanziale alla sua fama. scelti i testi delle iscrizioni poste sotto ciascuno dei tre gruppi di figure, il ductus maggiore della chiesa di S. Marco, adduceva asuo favore la motivazione che i migliori pittori del ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] modo di osservare entro la ristretta cerchia del suo paese natale. Il C. prestò servizio undici anni nelle capitanerie: fu a Bari, a Genova, a Catania, alla Spezia, a Porto Maurizio e a Salonicco. Cominciò allora a in disavanzo e ciascuno dice di non ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] embriogenetica degli organi reggeva tutto il discorso. Ciascuno di essi sarebbe formato "ex motti vivificante" dice la sentenza - volessi patteggiare circa del modo con cui saresti trattato". Altro punto asuo merito: "tu non hai mantenuto e predicato ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] , G. Vinay, G. Pistarino - si fecero ciascuno la propria strada e non si può davvero dire ] torna piuttosto asuo merito che a demerito, perché tesi avanzata al riguardo da S. Mochi Onory). Di modo che Zerbi, proprio nell'atto di pubblicare l'inedito ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] del rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud (Milano 1961), al quale ciascuno dette un saggio. a partire da La teoria dei bisogni in Marx di Ágnes Heller (Milano 1974), per una nuova analisi dell’individuo, della sua cultura e del suomodo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...