FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] 'anno dovette iniziare, in effetti, il suo insegnamento a Perugia, dove la sua presenza all'università modo acquisita ("scripsi quod vidi") spinse F. a compilare è suddivisa in undici capitoli, ciascuno dei quali affronta questioni diverse, mentre ...
Leggi Tutto
CALISSANO (Calizzano), Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, intorno al 1450, da Antonio (morto prima del 1494). Apparteneva a una famiglia di potenti seatieri del cosiddetto popolo minuto: [...] con Bernardo di Castiglione e Gregorio Da Terrile: aciascuno di essi venivano affidati cento fanti forestieri per il hanno notizie. Ma certo dovette in qualche modo compromettersi, dato che il suo nome, con quello dei cugini Leonardo Calissano ...
Leggi Tutto
BARLACHIA (Barlacchia, Barlacchi), Domenico
Ada Zapperi
Visse nella prima metà del sec. XVI a Firenze ove svolse l'attività di pubblico banditore, ma soprattutto quella più spigliata e non meno impegnativa [...] cittadina, se Filippo Strozzi, un suo abituale anfìtrione, poteva indirizzargli quattro sonetti modo che il Barlacchi et li altri strioni... se ne tornarono con una borsa piena di scudi per ciascuno" (cfr. La magnifica et triumphale entrata ... ).
A ...
Leggi Tutto
DANIELE da Vicenza
Ambrogio Maria Piazzoni
Assai poco si conosce di questo frate domenicano vissuto nel sec. XV. Le fonti lo ricordano sempre in modo laconico, e non forniscono informazioni sufficienti [...] modo preciso quali furono gli avvenimenti principali della sua vita e quale fu la sua carriera. Di certo si sa soltanto che nacque asuo confratello di quarant'anni più anziano di lui e forse suo maestro, morto a sia dovuta aciascuno dei due autori ...
Leggi Tutto
BERTUCCIO, Nicola (Bertruccio, Bertrutius, Bertucci, Vertuzzo)
Mario Crespi
Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: nacque probabilmente in Lombardia da Rolandino, della nobile famiglia Rolandi, [...] Continuatore delle idee innovatrici del suo maestro, il B. coriffibuì a Lione nel 1509, e ancora nel 1512 e nel 1518; un'ediz. di Colonia è del 1537), raccolta sistematica delle malattie delle varie parti del corpo e del modo di curarle: di ciascuna ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...