«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] di un sogno. I veri pazzi? I pettegoli che stanno a guardare. Mentre Pirandello aveva posto due binari paralleli su cui far ciascuno “spett-attore”.Al di là dell’innovazione tecnologica in sé per sé, questa sperimentazione attrae per il suomodo ...
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L’individuo, nel suo essere unico e irripetibile, nasce da un’altra unicità: la famiglia. La singolarità di quest’ultima, però, è un paradosso: essa è in realtà costituita da una molteplicità di persone, [...] eterogenea. Inoltre, ciascun membro interagisce in un modo proprio e unico suo passato rimaneva “segreto”, era possibile che i discendenti risultassero particolarmente sensibili all’argomento e avessero difficoltà personali e relazionali, a ...
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Sul sito web di Terence Tao, celebre matematico australiano, compare l’indovinello che riportiamo nei prossimi paragrafi in una versione edulcorata. Su un’isola lontana abita una tribù dai costumi particolari. [...] pomeridiano allestito in suo onore, nel ringraziare gli isolani per l’ospitalità, afferma senza rivolgersi a nessuno in particolare: (tutti avranno aspettato la partenza degli altri n). A quel punto, ciascuno di essi capirà di avere gli occhi blu e ...
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L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio, edito da Einaudi, vince il Premio Strega 2024 e il Premio Strega Giovani.Le prime parole dell’autrice a seguito dell’annuncio della vittoria rivelano il senso [...] di Amanda, quella della giovinezza interrotta, spaesata; però, andando avanti, è come se ciascun personaggio riprenda asuomodo l’imprinting di Amanda. Ciascuno espone questo lato fragile più delle altre proprie caratteristiche: Lucia come madre e ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] in cui ha nascosto la testa del suo amato Lorenzo. Lei stessa l'ha voluta accaduto a chi poi accorre al cadavere, ripete il gesto di lui, morendone allo stesso modo. La senza fiato di avvenimenti chiave, ciascuno sviluppando o capovolgendo la storia in ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] Ciascuno di questi venti suoni è espresso, ortograficamente, nei modi più diversi a seconda Renato Corsetti, in un suo intervento pubblico intitolato La i paesi più sviluppati forniscono a quelle culture in qualche modo "bloccate" nella loro lingua ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] modo che fosse possibile conservare nel ricordo scene e momenti come fossero effettivamente avvenuti sotto il suo sguardo per ingannare Danae, e Nettuno, e «ciascuno di questi personaggi è reso a perfezione, a perfezione è reso l’ambiente», e «tutt ...
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Dante e Fellini: due icone incontrastate dell’italianità, figure-simbolo di due arti, di due mondi del possibile, la letteratura e il cinema, che pur nelle loro differenze di codice sono state e sono ancora [...] un mondo a sé in cui in un caos "infernale" si radunano i mille volti del regista, ciascuno con anche se a pezzi e, per così dire, a bocconi, in modo del tutto suo blocco creativo la primaria forza motrice del lavoro successivo, destinato a ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] incoraggiata dal clima favorevole, è indotto a dedicare il suo tempo a spettacoli, divertimenti mondani, passeggiate e feste la tendenza ad agire ciascuno secondo il proprio arbitrio. Poiché – afferma Leopardi – l’animo e il modo di pensare dell’uomo ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] specificare la posizione e la velocità di ciascuno di essi, cioè in tutto 2N parametri le trasformazioni che portano il suo nome e che permettono di risolvere modo di guardare la realtà, e servendosi dell’espediente dell’esperimento mentale arriva a ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
Commedia (1924) in tre atti di L. Pirandello. Fa parte, con Sei personaggi in cerca d'autore (1921) e con Questa sera si recita a soggetto (1930), della trilogia del "teatro nel teatro", che assume la rappresentazione scenica a specchio o...
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, fin dai primi tempi, un vivace dibattito,...